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 2015  luglio 25 Sabato calendario

CARATTERI

Scrivo per fatto personale. Ma in fondo si scrive sempre per fatto personale. Si scrive sempre su cose che ci colpiscono in maniera particolare. Insomma: perché i giornali sono stampati con quei caratteri talmente piccoli che molta gente ha grande difficoltà a leggere? Ma non basta: perché molti medici continuano a scrivere con quella calligrafia in confronto alla quale il sanscrito è un elegante stampatello? Leggo che a causa di ricette e di comunicazioni illeggibili muoiono nel mondo un sacco di persone. Ma non voglio buttarla sulla legge. Mi basta analizzare il fenomeno dal punto di vista dell’educazione. Perché i direttori dei giornali, tutte le volte che fanno costosissimi restyling dei loro quotidiani, non dicono ai loro grafici: «Mi raccomando: fate in modo che possano leggerli anche i nostri lettori anziani». E perché i medici non pensano che alla loro azione di scrivere farà seguito l’azione del cliente di leggere? Ve lo dico io: perché se ne fregano. Perché la nostra è la società dell’egoismo. E anche della pigrizia. Ognuno di noi dovrebbe dire al medico: «Scusi, visto che è pagato per farlo, e visto che i suoi genitori l’hanno mandata a scuola, le dispiacerebbe scrivere in maniera comprensibile?». Ognuno di noi dovrebbe anche scrivere al direttore del giornale e minacciarlo: «Se lei continua a disinteressarsi dei miei problemi, io smetterò di comprare il suo giornale». Potrebbe funzionare? Credo proprio di no. La maleducazione è praticamente inestirpabile.