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 2015  luglio 26 Domenica calendario

BEATRICE E PIERRE, IL SÌ A MONTECARLO SI FESTEGGIA CON UN “GARDEN PARTY”

Dopo sette anni di fidanzamento e sette giorni di gossip, Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi hanno pronunciato il fatidico sì ieri, in questa giornata di sole e di caldo, dalla Rocca affacciata sul mare, sopra i tornanti della Formula Uno e gli yacht adagiati nel porto. Lei è arrivata su una Bentley bianca con in mano un bouquet di fiori bianchi, lui non l’abbiamo visto entrare. Si sono sposati a mezzogiorno, nelle sale del Palazzo, davanti a Philippe Narmino, l’ufficiale di stato civile della famiglia Grimaldi, e 70 fra i parenti e gli amici più stretti.
Dopo la cerimonia festa ancora privata nei giardini di Palazzo, anche se ben più animata: 700 selezionatissimi ospiti, molto bipartisan, vip, fratelli e sorelle, tutta la parentela Grimaldi e pure otto giornalisti del «Fatto Quotidiano», dove lavora Beatrice, dai direttori Marco Travaglio e Peter Gomez, a Stefano Feltri, Silvia Truzzi e Gianni Barbacetto, chiamati con tanto di invito nella lingua originale di Montecarlo e stemma dei principi per un Cavagnetu, come si dice in dialetto, che poi sarebbe un garden party, come ha spiegato il principe Alberto: «Una festa nel giardino estivo con qualcosa come finger food per pranzo. Un buffet, posti a sedere per gli ospiti, ma tutto molto informale». Artisti che si esibiscono in balli popolari, musica, qualcuno che gioca persino a bocce. E al momento del brindisi il discorso del Principe.
Al garden party così informale, dicono che ci tenesse Pierre: voleva qualcosa che gli ricordasse le atmosfere placide della sua infanzia nelle campagne della Provenza, quando mamma Carolina lo allontanava appena poteva dalle luci della ribalta. In ogni caso, informale o no, c’era molta gente che conta, ieri, alla prima puntata - quella civile - del matrimonio: la mamma della sposa Paola Marzotto, la nonna Marta, le sorelle Lavinia, Matilde, Isabella, con i mariti John Elkann, Antonio Von Furstenberg e Ugo Brachetti Peretti, Charlotte Casiraghi con l’attore Gad Elmaleh e il figlio Raphael, il fratello maggiore di Pierre, Andrea, con Tatiana Santo Domingo e Sasha, il principe Alberto e Charlène con i gemelli Jacques e Gabriella, Carolina di Monaco e Fernanda Casiraghi, la nonna dello sposo, oltre a qualche volto noto del jet-set, come quello della new entry Pauline Ducruetu.
Alla sera, cena con tutta la famiglia da Carolina all’Hotel de Paris, prima che Alberto andasse al Gala della Croce Rossa. Poi Beatrice e Pierre hanno finito la serata con gli amici al Jimmy’z d’hiver, nella piazza del Casinò. La seconda puntata è fra una settimana, per la cerimonia religiosa, il prossimo sabato, 1 agosto, sul lago Maggiore, all’isolino San Giovanni, di proprietà della famiglia di Beatrice, con festeggiamenti alla Rocca d’Angera. Ci sarà tempo ancora per le liste di nozze, che sono due: una alla boutique Czarina di Monaco, in cui figurano fenicotteri sale e pepe, un mobile bar da 13mila euro, uno schiaccianoci in legno a forma di lumaca (565) e un vassoio con i manici come corna di cervo (410); l’altra alla libreria Taschen di Milano, con libri di viaggio e architettura e una raccolta di «Playboy» da mille euro. Chi vuole però può scegliere di fare una donazione all’Associazione Amade per finanziare un progetto di assistenza per 100 minori non accompagnati, sbarcati dai barconi in Sicilia. Fino a ieri erano stati comprati regali per 38mila euro.
Può essere che Beatrice e Pierre non facciano molto caso a queste cose. Amore romantico, il loro, e abbastanza lontano dalle regole della società vip. Si sarebbero conosciuti nel 2008 all’Università Bocconi di Milano, dove lui studiava economia e lei giurisprudenza, e si sarebbero innamorati all’isola di Ponza, come se ci fosse un filo che viene da lontano, dalle estati degli Anni 80, quando il panfilo di Carolina era ormeggiato al porto per le vacanze tra lo yacht degli Agnelli e il Moro di Gardini. Lui, Pierre, è quello che più ricorda il papà Stefano, non solo fisicamente: come lui è appassionato di sport e di mare, ha appena vinto la regata di motori Palermo Montecarlo. Beatrice invece faceva la modella e adesso fa la giornalista. Bella presenza, un metro e 76 cm di altezza, è appena finita al secondo posto, lo scorso anno, nella «Best Dressed List» delle donne più eleganti del mondo, stilata dalla rivista «Vanity Fair».
Pierangelo Sapegno, La Stampa 26/7/2015