la Repubblica 26/7/2015, 26 luglio 2015
REINTRODOTTA LA PENA DI MORTE DOPO 25 ANNI
TUNISI
Varata in Tunisia la nuova legge anti-terrorismo, che prevede anche la pena di morte. Dopo tre giorni di dibattito con 174 voti a favore, 10 astenuti e nessun voto contrario, il parlamento tunisino ha approvato la nuova norma, che mira anche ad arginare il riciclaggio del denaro sporco. Tra le misure, il rafforzamento degli apparati di sicurezza in tutto il paese, la lotta al terrorismo informatico, il maggiore ricorso alle intercettazioni telefoniche, sanzioni per chi divulga nomi di agenti sotto copertura. E poi: un maggior controllo delle fonti di finanziamento delle associazioni, l’introduzione del divieto di accusa di apostasia e dell’incitazione alla violenza, oltre alla chiusura di 80 moschee che sfuggono al controllo statale. Una delle maggiori novità è la reintroduzione della pena di morte, dopo una moratoria di fatto durata 25 anni. La pena è anche prevista per chi commetterà stupri nel corso di azioni di terrorismo.
la Repubblica 26/7/2015