Il Sole 24 Ore 24/7/2015, 24 luglio 2015
TROIKA
La troika torna ad Atene dopo mesi di assenza, ma il governo Tsipras le fa sapere di cercarsi alloggio fuori città, lontano dai riflettori dei media locali e dalle proteste di piazza. Basso profilo e niente albergo in centro, al solito Gran Bretagne, il più lussuoso della capitale con vista su Parlamento e Partenone. I media lo avevano definito la sede del governo ombra della Grecia. Tsipras ha proposto alle “istituzioni” - così viene chiamata la troika ora dai greci - tre alberghi fuori dalla capitale: l’Astir Palace nella splendida penisola di Vouliagmeni dove andavano a fare i bagni Brigitte Bardot e Cristina Onassis, il Lagonisi a capo Sounion e il Divani Apollon sempre a Vouliagmeni. Mezz’ora di taxi e si è in centro. Intanto la squadra dell’ex troika cambia stile e personalità: l’Fmi ha cambiato il suo rappresentante; Rishi Goyal, considerato troppo rigido, sarà sostituito dall’economista Delia Velculescu (reduce dal salvataggio di Cipro) che farà capo al danese Poul Thomsen, guida del dipartimento europeo e vecchia conoscenza di Atene. Thomsen, a sua volta ex membro Fmi nella troika, quando mette piede ad Atene deve farsi scortare dalla polizia.