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 2015  luglio 22 Mercoledì calendario

FORNELLI

La Corte Costituzionale tedesca ha invalidato ieri il provvedimento che assegnava un sussidio di 150 euro mensili ai genitori che decidevano di crescere a casa - senza dunque ricorrere all’asilo nido - i figli di età compresa tra 1 e 3 anni. Adottato nel 2013 dalla precedente maggioranza di governo - Cdu-Csu e Liberali della Fdp - il “Betreuungsgeld” era stato voluto dai conservatori cristianosociali della Baviera e contestato dai socialdemocratici (attuali partner di Angela Merkel)che lo consideravano un’incitazione a far restare le donne a casa, e che chiedevano invece di utilizzare lo stesso denaro per facilitare l’accesso agli asili nido. A rivolgersi alla Corte era stato il governo socialdemocratico di Amburgo.
I giudici non sono entrati nel merito del provvedimento, limitandosi a contestare il diritto del governo federale di legiferare su materie di prerogativa dei singoli Länder. La Csu sta valutando la possibilità di contestare la decisione della Corte in modo da poter continuare a versare quello che i detrattori hanno ribattezzato il “bonus fornelli”. Ad annunciare la loro intenzione è stato il premier bavarese e leader della Csu, Horst Seehofer. La Baviera aveva già annunciato che nel caso in cui la legge fosse stata invalidata a livello federale avrebbe presentato un analogo provvedimento al parlamento regionale. La decisione dei giudici implica che il governo Merkel dovrà sospendere il pagamento dei sussidi di cui beneficiano attualmente 450mila famiglie, e che secondo le stime costerà al governo 900 milioni quest’anno.