Sergio Romano, CdS 22/7/2015, 22 luglio 2015
MOSCA La nostra ambasciata Caro Romano, a proposito di Palazzo Berg vorrei chiederle in quale rapporto si colloca la sede di Uliza Viesnina
MOSCA La nostra ambasciata Caro Romano, a proposito di Palazzo Berg vorrei chiederle in quale rapporto si colloca la sede di Uliza Viesnina. Le spiego. Nel 1967, per sei mesi e appena laureato in ingegneria, frequentai l’Università di Mosca grazie a una borsa di studio scambio tra Italia e Unione sovietica. Prima di partire mi era stato detto di rivolgermi alla nostra Ambasciata di Uliza Viesnina per ogni necessità «logistica». Trovai molto aiuto ed ebbi anche l’occasione di conoscere l’ambasciatore Federico Sensi. L’aiuto mi fu molto prezioso perché la vita allora a Mosca era abbastanza dura. Scopro adesso che la nostra sede non era stata sempre quella, ma prima della guerra e in anni successivi fu Palazzo Berg. Come mai avvennero questi cambiamenti: Berg, Viesnina, Berg? Perché fu scelta via Viesnina? Enrico Odetti San Donato Milanese Berg è il nome del palazzo. Ulica Vesnina è il nome della via in epoca sovietica, da quello dell’architetto Leonid Alekandrovic Vesnin (1880-1933). In epoca zarista il nome della via era Denezhnij Pereulok (vicolo delle transazioni finanziarie). Dopo la fine dell’Urss la via ha ritrovato il suo nome originario. Dal 1924 a oggi la via e il palazzo sono sempre gli stessi