20 luglio 2015
M. B., 45
anni. Qualche lavoretto nell’edilizia o come ambulante, viveva insieme alla compagna, addetta in un’impresa di pulizie e separata dal marito, e il di lei figlio, studente di 15 anni, nato dal precedente matrimonio. Dopo uno sfratto risalente a sei anni fa, avevano ottenuto dal Comune di stare in una ex casa cantoniera in cambio di un affitto modesto. Dicono tutti che i tre conducessero una vita non agiata, ma dignitosa, senza problemi da segnalare ai servizi sociali. Ieri mattina il ragazzo e l’uomo iniziarono una discussione che si trasformò in litigata. Tutto finì quando il quindicenne prese il primo coltello che gli capitò tra le mani e, davanti agli occhi della madre, con quello colpì l’uomo al petto, dritto al cuore.
Poco dopo l’ora di pranzo di martedì 22 luglio, nella cucina di un’ex casa cantoniera silla via Aurelia, a Carrodano, in alta Val di Vara, provincia di La Spezia.