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 2015  luglio 19 Domenica calendario

Pascale e il cerchio magico: ha fatto danni a Silvio– «Mi sono stufata di passare per il capo di questo cerchio magico»

Pascale e il cerchio magico: ha fatto danni a Silvio– «Mi sono stufata di passare per il capo di questo cerchio magico». Anche perché l’immagine del presidente Berlusconi «è stata appannata dallo strapotere del cerchio», che avrebbe allontanato molte persone da Forza Italia. Sarebbe iniziato così, a quello che sostengono alcuni fidatissimi amici napoletani con cui si sarebbe confidata, il lungo sfogo di Francesca Pascale contro quel «cerchio magico» di cui è stata ritenuta, a suo dire in maniera errata, il vertice. Parole che la fidanzata di Berlusconi avrebbe pronunciato, nel corso delle ultime settimane, a più riprese. Anche durante la sua festa di compleanno in cui mancavano amiche «ufficiali» come Mariarosaria Rossi e Deborah Bergamini, e in cui invece c’era («Invitata come compagna del direttore Alessandro Sallusti») quella Daniela Santanché che «ufficialmente» sta fuori dalla cerchia ristretta. Nella geografia interna del berlusconismo, insomma, aggettivi come «ufficiale» e avverbi come «ufficialmente» sono tutti da cancellare. E la mappa del potere interno, probabilmente, è tutta da riscrivere. Quando le chiedono cosa pensi del giro ristretto dei collaboratori berlusconiani, infatti, la Pascale sorprende più di un interlocutore. Secondo lei Berlusconi avrebbe bisogno di un entourage «più adeguato, meno pettegolo, meno rissoso». E, soprattutto, «meno assetato di potere». Sul banco degli imputati c’è Mariarosaria Rossi, che da «semplice amministratrice» è arrivata a costituire una segreteria politica «a prescindere» quando non «all’insaputa» di Berlusconi stesso, che una volta avrebbe ricevuto l’invito alle riunioni come se fosse «un deputato qualunque». Il riferimento, secondo gli amici della Pascale, sarebbe a quel «direttorio» (ne fanno parte alcuni big) nato per discutere dei conti del partito, che la Rossi, nonostante le ritrosie di alcuni dei suoi membri, avrebbe trasformato in una specie di segreteria politica. Ma non c’è solo la ruggine che ha corroso il rapporto tra la Pascale e la Rossi. Anche Deborah Bergamini, secondo quello che la fidanzata dell’ex premier avrebbe rivelato ai suoi amici, sarebbe stata accusata per l’«eccessivo uso» del potere di responsabile della Comunicazione. Con l’effetto collaterale di aver contribuito all’eccessivo «isolamento» di Berlusconi stesso dalla macchina del suo partito. A sentire i fedelissimi della Pascale, c’è soltanto una cosa che alla fidanzata del premier avrebbe dato più fastidio di tutte altre. «Sono stufa», sarebbe il ragionamento svolto a voce alta da giorni, «di appurare che scelte ostili e dispotiche del cerchio magico vengano attribuite a me». Secondo lei, insomma, questo scarico di responsabilità le avrebbe creato non pochi problemi con alcuni big forzisti. «E pensare», dicono i suoi amici più stretti, «che Francesca, pur di sgomberare il campo dall’equivoco che la vorrebbe di nuovo in corsa verso la politica attiva, ha fortemente ridotto la sua esposizione pubblica». Niente più interviste, niente uscite pubbliche, persino niente viaggi a Roma. Qualcosa, però, adesso è cambiato. Il j’accuse della Pascale contro il cerchio magico berlusconiano rovescia tutti gli schemi classici. Tutto non era come sembrava, ad Arcore e dintorni. E difficilmente tutto tornerà come prima.