Maicol Mercurial, ItaliaOggi 16/7/2015, 16 luglio 2015
ASTA RECORD IN GIAPPONE, UN ACINO COSTA 280 EURO
Lasciate perdere diamanti e rubini, oro e platino. Se volete conquistare una donna giapponese e regalarle qualche cosa di veramente costoso, mettete al bando metalli nobili e pietre preziose e optate per della frutta. Uva, per esempio. Con un bel grappolo, il risultato è sicuro, ma anche con un singolo acino potrete far la vostra discreta figura.
Pensate che venerdì scorso uno chef, durante un’asta a Kanazawa, 300 chilometri da Tokyo, ha acquistato un grappolo di «Ruby Roman» all’astronomica cifra di 1 milione di yen (circa 7.500 euro). La frutta venduta a peso d’oro non è una novità per il Giappone (dove viene considerata un vero e proprio dono da degustare con calma e attenzione) ma il risultato di quest’ultima asta ha polverizzato il record precedente, quando, lo scorso anno, un grappolo della stessa varietà di uva (pregiata, pregiatissima, e dalle caratteristiche uniche) è stato battuto a 550 mila yen. All’inizio del 2015 un paio di meloni Yubari erano stati venduti a 1.500.000 yen (circa 11 mila euro), mentre un supermercato ha sborsato 300 mila yen (circa 2.200 euro) per due manghi cresciuti nel sud del Giappone.
Un grappolo d’uva, 26 acini, ciascuno grande come una palla da ping-pong e dal peso di circa 20 grammi, un prodotto raccolto esclusivamente a mano dopo una rigorosa selezione che permette alla pianta di portare a maturazione pochissimi grappoli, conferendo così al frutto un’incredibile dolcezza e una bassa acidità. Ecco le caratteristiche principali del lotto venduto all’astronomica cifra di 280 euro per acino. Ad aggiudicarsi l’ambito frutto è stato Masayuki Hirai, chef dell’Hotel Nikko a Kanazawa.
Maicol Mercurial, ItaliaOggi 16/7/2015