La Gazzetta dello Sport 15/7/2015, 15 luglio 2015
«CISSE’ BIGAMO E MI HA MESSO INCINTA A 13 ANNI»
Ai primi di giugno a Parigi si era sposato, di nascosto dalla fidanzata inglese Rebecca (e pare da altre due compagne...), con la pallavolista Diallo Awa. Ieri il Sun ha scoperto che l’attaccante senegalese del Newcastle Papiss Demba Cissé, 30 anni, ha un’altra moglie, Adjia Sini Thiaw, 25 anni, sposata in patria nel 2013, che si è confessata col tabloid, raccontando particolari ancora più clamorosi. Tipo: la nascita di un figlio, Ousmane, registrato il 7 luglio 2005, ma in realtà più grande di 3 anni. E questo perché Adjia all’epoca (nel 2002) aveva solo 13 anni e Papiss 17: «La pedofilia è un reato grave da noi», dice la prima signora Cissé, che racconta di aver falsificato la data di nascita del figlio per evitare 10 anni di galera all’attaccante. «Quest’accusa avrebbe avuto delle pesanti ripercussioni sulla sua carriera. Ma ora è passato troppo tempo perché qualcuno possa muovere delle accuse. All’epoca mio papà era sconvolto, ma io amavo Papiss e volevo stare con lui».
In realtà Cissé, all’epoca al Douanes Dakar, non si portò Adjia né in Francia al Metz, né in Germania a Friburgo, dove è esploso con 22 gol nel 2010-11 (vice capocannoniere dietro a Gomez). Poi «nell’estate 2013 Papiss è tornato in Senegal e mi ha chiesto di sposarlo - continua Adjia - e io ho accettato. Ho sempre saputo che sarebbe tornato da me e il giorno del matrimonio Ousmane era felicissimo di vedere i suoi genitori finalmente sposati». Ma la gioia è durata poco. A Newcastle Cissé non si portò moglie e figlio. Li ha invece sistemati in un appartamento a Dakar con 700 euro mensili, lui che guadagna oltre 4 milioni netti all’anno. «Sapevo che aveva avuto una ragazza in Inghilterra, ma mi aveva detto che era finita». Ora però dopo che ha letto del nuovo matrimonio a Parigi Adjia specifica: «Io e Cissé non abbiamo mai divorziato, la moglie legale resto sempre io. Mi ha spezzato il cuore ma anche se sono arrabbiata spero sempre che un giorno torni da me». E per questo non l’ha ancora denunciato. Visto che Papiss è sì musulmano ma nel 2013 scelse la monogamia, opzione che per l’Islam vale per tutta la vita. E la cui violazione per legge è punita con un anno di carcere.