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 2015  luglio 13 Lunedì calendario

Ultimatum alla Grecia • Il pignoramento di Schaeuble • I greci che espatriano • Non è dell’Isis la bomba esplosa al Cairo • Un agente di polizia penitenziaria ammazza i suoi vicini • Una nuova impresa artigiana ogni quattro minuti • Il punto e virgola per ripartire • Come smettere di trastullarsi col cellulare Grecia/1 L’Eurogruppo dei ministri finanziari hanno trasmesso ai capi di governo dell’eurozona un testo di quattro pagine con undici richieste alla Grecia

Ultimatum alla Grecia • Il pignoramento di Schaeuble • I greci che espatriano • Non è dell’Isis la bomba esplosa al Cairo • Un agente di polizia penitenziaria ammazza i suoi vicini • Una nuova impresa artigiana ogni quattro minuti • Il punto e virgola per ripartire • Come smettere di trastullarsi col cellulare Grecia/1 L’Eurogruppo dei ministri finanziari hanno trasmesso ai capi di governo dell’eurozona un testo di quattro pagine con undici richieste alla Grecia. Il documento dà tre giorni di tempo al Parlamento di Atene per approvare la riforma dell’Iva, la riforma delle pensioni anticipate, varare un nuovo codice di procedura civile, ristrutturare l’ufficio nazionale di statistica e creare un’autorità indipendente sul controllo di bilancio. Inoltre il governo greco deve presentare entro il 15 luglio una «roadmap dettagliata» sulla messa in opera a breve termine delle seguenti riforme: azzeramento del deficit del sistema pensionistico; liberalizzazione totale delle professioni e del commercio; privatizzazione della rete elettrica; revisione dei contratti nazionali di lavoro e riconoscimento dei licenziamenti collettivi; accelerazione delle privatizzazioni con la creazione di un fondo indipendente in cui conferire i beni da privatizzare per 50 miliardi; taglio ai costi della pubblica amministrazione e riforma secondo le indicazioni che verranno concordate con i creditori. Inoltre il governo si deve impegnare a far tornare la troika ad Atene; a cancellare o compensare tutte le misure anti-austerità già approvate senza il consenso di Bruxelles, e concordare con la troika tutte le proposte legislative prima di sottoporle al Parlamento. Tutto questo è considerato condizione minima necessaria non per varare il pacchetto di aiuti, ma solo per avviare le trattative in vista della concessione di un nuovo programma di assistenza. «In caso di non accordo- è scritto in una delle frasi rimaste tra parentesi - alla Grecia verrà offerto un rapido negoziato per una temporanea uscita dall’area euro e una possibile ristrutturazione del debito». La Grecia ha considerato inaccettabili e offensive le condizioni offerte dall’eurogruppo. E ha cercato di negoziare una serie di ammorbidimenti, in particolare sul coinvolgimento del Fmi, sulla clausola di annullamento delle misure già adottate, sull’entità del fondo per le privatizzazioni, sul riferimento esplicito all’uscita dall’euro, sul rinvio dell’apertura del negoziato, senza il quale la Bce non può riaprire i rubinetti e le banche resteranno chiuse. Grecia/2 Idea del ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schaeuble: un fondo in Lussemburgo nel quale siano assemblati beni dello Stato greco del valore, presunto, di 50 miliardi di euro. Il ministro delle Finanze di Berlino in quella misura vede la garanzia che Alexis Tsipras non si prenda i primi dieci o venti miliardi del prossimo pacchetto di prestiti e scappi verso la rottura con l’Europa, la strategia del default deliberato e nuove elezioni. Atene invece vede nel progetto di Schaeuble un puro e semplice pignoramento, un atto incostituzionale che può fungere da detonatore di qualunque accordo con l’Europa. Grecia/3 Aumentano i greci che espatriano. I dati dell’Unione Europea raccontano nell’ultimo anno hanno lasciato la Grecia 91.000 residenti, quasi l’uno per cento di una popolazione che si appresta a scendere sotto gli 11 milioni. Ad Atene gli incrementi maggiori sono nelle enclaves dei ricchi. Sulla collina di Kifissia e sul mare di Glyfada l’aumento rispetto allo stesso periodo del 2014 è stato del 70%. [Sull’argomento leggi anche il Fatto del giorno] Tritolo Per l’attento al consolato italiano del Cairo (1 morto e 8 feriti) sono stati usati 250 chili di tritolo su un’automobile, una Speranza. lo stesso esplosivo è stato usato in altri tre attentati: il mese scorso per uccidere, sempre con un’autobomba modello Speranza, il procuratore generale Hisham Barakat mentre transitava con un convoglio davanti all’accademia militare a Heliopolis, quartiere orientale del Cairo; prima di lui, per far saltare in aria il quartier generale della polizia egiziana di Mansoura, nel nord dell’Egitto, con un bilancio pesantissimo: 14 morti e 130 feriti; e prima ancora per attentare alla vita dell’allora ministro dell’Interno Mohammed Ibrahim, sfuggito a 150 chilogrammi di Tnt. Quindi la rivendicazione dell’Isis, che aveva parlato di 450 chili di esplosivo, potrebbe essere falsa. Fonti di intelligence pensano che la verità possa stare nel mezzo: «Siamo in presenza di un terrorismo jihadista molecolare, tanti gruppi, alcuni un tempo vicini ad Al Qaeda come Ansar Bait al Maqdis attivo nella penisola del Sinai, altri usciti dalla vecchia formazione dei Fratelli musulmani e approdati alla violenza». Delitto Michele Verde, 61 anni, sua moglie Vincenzina, 58, il figlio Pietro, 23, e Francesco Pinestra, di anni 37. Quest’ultimo, commerciante, arrivò ieri mattina con un furgone davanti alla villetta del Verde, proprio accanto a quella di Luciano Pezzella, 50 anni, agente della polizia penitenziaria in servizio al carcere di Secondigliano, sposato, due figli. Il Pinestra cominciò a caricare alcune cassette di legno per la frutta e la verdura che Michele Verde recuperava al mercato ortofrutticolo, dove lavorava come parcheggiatore, e poi rivendeva ai commercianti. Pezzella, già stranito da settimane di litigate col Verde sempre per via di quei furgoni che arrivavano a intralciare la stradina, scese per strada con la pistola d’ordinanza tra le mani e gli urlò di andarsene, gli sparò tre colpi al petto. Pinestra corse verso il furgone, tentò una manovra ma non riuscendo a controllare il veicolo finì contro un muretto. Michele Verde, sentendo le esplosioni, si fece sulla porta: si trovò davanti gli occhi spiritati del Pezzella, che ammazzò prima lui, poi sua moglie Vincenzina che sopraggiungeva da dietro, infine uno dei suoi figli, Pietro (l’altro si salvò perché era andato a fare colazione al bar, mentre la fidanzata di Pietro, Antonella, la scampò salendo al piano di sopra). Pezzella fuggì, per poi presentarsi ai carabinieri e dire: «Ho fatto un macello, ho ammazzato i miei vicini». Pinestra morì all’ospedale. Mattina di domenica 12 luglio, in via Carducci a Trentola Ducenta, provincia di Caserta. Artigiani Ogni quattro minuti in Italia nasce una nuova impresa artigiana: in un giorno sono 360, in base alla media del 2014, secondo i dati della Confartigianato. Con oltre 1 milione e 367mila imprese (22,7% del totale) l’Italia può vantare il numero più alto in assoluto di attività artigianali. Titolari, soci e collaboratori sono più di un milione e mezzo, a questi vanno aggiunti 1.341.000 dipendenti occupati in circa 462mila imprese per un totale di 2.849.000 addetti. Ovvero il 17% del totale delle imprese italiane. Vuol dire che gli artigiani sono un piccolo, grande esercito pari a 2,2 imprese ogni 100 abitanti e 5,3 imprese ogni cento famiglie. il comparto artigiano vale 12% del valore aggiunto nazionale e il 9,1% delle nostre esportazioni (Amabile e Baroni, Sta). Punto e virgola Di moda tatuarsi il punto e virgola per indicare che la vita continua dopo aver vissuto un periodo di depressione. È un movimento, SemicolonProject, partito nel 2013, cresciuto sino a diventare globale, che ora raccoglie fra Facebook, Instagram e Twitter milioni di follower. L’ha pensato, con un amico esperto di social network, e se lo è fatto tatuare per prima, Amy Bleuel, una ragazza il cui padre si era suicidato (Agnese, Cds). Dipendenza Offtime è la app per cellulari per chi vuole liberarsi dalla dipendenza da smartphone. Una volta scaricata, blocca l’accesso alle altre app. Volendo può anche bloccare sms e telefonate. secondo una ricerca condotta dalla Tecmark su duemila persone in Inghilterra, guardiamo lo schermo del telefono oltre duecento volte al giorno. Per risolvere lo stesso problema è stato inventato il Light Phone, che riceve solo telefonate. E c’è che si è spinto oltre: il NoPhone, sembra un telefono di ultima generazione ma è finto. Attualmente in vendita a 10 dollari, ne è stata prodotta una versione da 18 chiamata Selfie con specchietto frontale (D’Alessandro, Rep).