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 2015  luglio 11 Sabato calendario

APPICCICOSE E INSIDIOSE REMORE

La remora è un pesce. Appartiene alla famiglia Echeneidae, che significa trattenitori di navi.
Secondo Plinio il Vecchio fu proprio la remora il principale responsabile della sconfitta di Marco Antonio contro Ottaviano nella battaglia di Anzio. Il maledetto pesce infatti, possiede una ventosa di spaventosa potenza sulla testa, e con questa si appiccica. Sul ventre di animali più grandi, ma soprattutto sulle chiglie delle navi, rallentandone la corsa.
Per quale ragione le remore si attaccassero solo alle navi di Marco Antonio, Plinio il Vecchio non lo spiega, ma è evidente che si tratta di metafora. Avere delle remore, diventerà quindi l’attitudine a rallentare, per colpa di qualcosa di misterioso, fino a perdere tutte le battaglie. Che poi si tratti di pesci, o di serotonina non fa una gran differenza. Per questa sua caratteristica appicicosità, la remora, che può essere lunga fino a un metro, viene usata per la pesca delle tartarughe. Assicurata con una lenza, viene gettata in mare sperando che eserciti il suo talento e possa essere ritirata con la preda avvinta alla ventosa. La remora non è un parassita, non vive degli avanzi abbandonati dal pesce a cui è attaccato: è un cacciatore attivo, ma è anche una nevrosi. Per questo inspiegabile.
Elena Stancanelli, la Repubblica 11/7/2015