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 2015  luglio 07 Martedì calendario

PICKETTY A DIE ZEIT: CONFERENZA GENERALE SUL DEBITO UE

In un’intervista al quotidiano tedesco Die Zeit, l’economista francese Thomas Picketty famoso per il suo saggio sulla disuguaglianza della ricchezza, ha parole di fuoco contro la pretesa morale dei tedeschi e chiede una Conferenza europea come nel 1953, quando il debito della stessa Germania fu decurtato. «Quando sento i tedeschi dire che conservano una posizione molto morale sul debito e credono fermamente che i debiti debbano essere rimborsati, allora penso: stanno scherzando! La Germania è il Paese che non ha mai ripagato i suoi debiti. Non è legittimata a tenere alcuna lezione alle altre nazioni. Dopo la fine della guerra, nel 1945, il debito della Germania era pari a oltre il 200% del suo pil. Dieci anni dopo, ne rimaneva molto poco, meno del 20% del pil. Non avrebbero gestito questa riduzione incredibilmente veloce del debito attraverso la disciplina fiscale che oggi consigliano alla Grecia. Pensate alla Convenzione del debito di Londra del 1953, dove il 60% del debito estero tedesco venne annullato e i suoi debiti interni ristrutturati». Eppure molti tedeschi ritengono che i greci ancora non abbiano ancora riconosciuto i loro errori e vogliono continuare a vivere nello stesso modo. «Se avessimo detto a voi tedeschi nel 1950», continua l’intervista, «che non avevate adeguatamente riconosciuto i vostri fallimenti, stareste ancora ripagando i vostri debiti. Per fortuna, siamo stati più intelligenti di adesso». Un attacco molto duro alla politica di Berlino che continua con toni anche più accesi: «Attualmente, la Germania trae vantaggio dalla Grecia in quanto le presta soldi a tassi di interesse relativamente alti. Abbiamo bisogno di un congresso su tutti i debiti d’Europa, proprio come dopo la seconda guerra mondiale. La ristrutturazione di tutti i debiti, non solo in Grecia ma in diversi Paesi europei, è inevitabile. Il presupposto dell’Eurogruppo, secondo cui la Grecia raggiungerà un avanzo di bilancio pari al 4% del pil e rimborserà i propri debiti entro 30 a 40 anni è ancora sul tavolo: le loro previsioni sono per un avanzo dell’1% nel 2015, del 2% nel 2016, e del 3,5% nel 2017. Completamente ridicolo! Questo non accadrà mai. Eppure continuiamo a rimandare il necessario dibattito fino a quando i buoi non saranno scappati. Coloro che oggi vogliono cacciare la Grecia fuori dall’eurozona finiranno nel secchio di spazzatura della storia».
Manuel Costa, MilanoFinanza 7/7/2015