Alessandra Longo, la Repubblica 6/7/2015, 6 luglio 2015
CASSON
Felice Casson si è rimaterializzato in laguna per partecipare al primo consiglio comunale di Venezia. E’ una notizia? Sì, perché, dopo la batosta elettorale con la mancata elezione a sindaco, il senatore era letteralmente sparito, ordinando al responsabile della comunicazione sui social di chiudere i profili a suo nome su Facebook e Twitter. Silenzio stampa, laconici sms di “no comment”, anche una breve parentesi all’estero. Raccontano che i messi comunali abbiano fatto fatica, vista l’irreperibilità, a notificargli la proclamazione di eletto in consiglio. Adesso Casson è riapparso per dire che farà il capogruppo della lista civica che porta il suo nome: «Lo devo ai 47 mila veneziani che mi hanno votato». Gruppo unico con il Pd? «Non ne vedo il motivo, io non faccio parte del Pd». E la botta elettorale? «No comment».