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 2015  luglio 03 Venerdì calendario

Quanto soldi servono ancora alla Grecia • Ogni italiano ha versato 600 euro per il salvataggio ellenico • Il Tribunale dice che De Luca può lavorare • Il nuovo piano industriale Whirlpool non prevede la chiusura degli impianti e i licenziamenti • La British Petroleum pagherà 18,7 miliardi di danni agli Stati Uniti • I genitori vegani che hanno mandato all’ospedale il figlio • Nicola Lagioia vince lo Strega Salvataggio Per il terzo salvataggio della Grecia il Fondo monetario di Washington, simulando lo scenario peggiore possibile, prevede che saranno necessari da qui al 2018 per oltre 50 miliardi, di cui «almeno 36» dall’Europa

Quanto soldi servono ancora alla Grecia • Ogni italiano ha versato 600 euro per il salvataggio ellenico • Il Tribunale dice che De Luca può lavorare • Il nuovo piano industriale Whirlpool non prevede la chiusura degli impianti e i licenziamenti • La British Petroleum pagherà 18,7 miliardi di danni agli Stati Uniti • I genitori vegani che hanno mandato all’ospedale il figlio • Nicola Lagioia vince lo Strega Salvataggio Per il terzo salvataggio della Grecia il Fondo monetario di Washington, simulando lo scenario peggiore possibile, prevede che saranno necessari da qui al 2018 per oltre 50 miliardi, di cui «almeno 36» dall’Europa. Ma il costo sale di altri 10 miliardi per effetto della rottura di fine giugno sul piano di aiuti in corso. Il ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis ha annunciato le dimissioni se perderà il «no». Tsipras ha detto più genericamente che non metterà la «poltrona» davanti agli «interessi della Nazione». Varoufakis si è detto «certo» di un accordo con i creditori dopo il referendum. In caso di vittoria dei «sì» non accetterebbe un compromesso senza ristrutturazione del debito. Tsipras si è dichiarato «aperto» a fare «concessioni» per arrivare a un accordo «48 ore dopo il referendum», ma con una «soluzione percorribile» nel taglio del debito. Ha promesso che le chiusure delle banche «non dureranno a lungo». Dubbi stanno emergendo sulla regolarità del referendum. Il Consiglio d’Europa di Strasburgo ha segnalato il preavviso troppo breve e il quesito poco chiaro. Cittadini greci sono ricorsi al Consiglio di Stato, che dovrebbe esprimersi oggi. Prestiti Lo Stato italiano ha già prestato allo Stato ellenico 36 miliardi di euro, 600 euro a testa per ciascuno di noi, da restituire in tempi piuttosto lunghi. Secondo il Fmi è probabile che non rientrino tutti. In caso di vittoria del «sì» al referendum, nei termini del calcolo pro capite per gli italiani, in aggiunta ai 600 euro bisognerebbe prestarne almeno altri 100 e mettere in conto che una parte non ritorni mai. In caso di uscita della Grecia dall’euro, invece, non solo i 600 euro li perderemmo tutti ma si aggiungerebbero altri danni difficili da calcolare, per un totale di forse 1.000 (Lepri, Sta). De Luca Un provvedimento del Tribunale di Napoli ha congelato il decreto di sospensione nei confronti del neo governatore della Campania firmato nei giorni scorsi dal presidente del Consiglio. Se ne riparlerà il 17 luglio, durante l’udienza collegiale sul ricorso contro l’applicazione della legge Severino presentato dai legali dell’ex sindaco di Salerno. Nel frattempo la Regione potrà cominciare il nuovo corso amministrativo: sarà convocato il Consiglio (giovedì o venerdì prossimi le date più probabili), poi De Luca sarà libero di formare la giunta e nominare il vice. Se in udienza dovesse andargli male, avrebbe quindi chi lo sostituirebbe durante l’eventuale periodo di sospensione. Il decreto di ieri non esclude l’eventualità che il governatore della Campania (condannato in primo grado per abuso di ufficio) subisca gli effetti della legge Severino. Ma al Tribunale, in questo caso, premeva la governabilità della Regione. Forza Italia protesta sostenendo che l’unica vittima della Severino sia stato Berlusconi:«Quella è una legge contra personam». Whirlpool La Whirlpool ha presentato il nuovo piano industriale: non ci saranno esuberi (se ne prevedevano 2.060), né chiusure di stabilimenti (Carinaro e None). L’intesa, che fra il 13 e il 14 luglio passerà al vaglio dei referendum di fabbrica, prevede l’impegno del gruppo a non licenziare per tutta la durata del piano industriale. Ci saranno invece piani di cassa integrazione finalizzati ai prepensionamenti, contratti di solidarietà, esodi e trasferimenti incentivati per chi dovrà trasferirsi da uno stabilimento all’altro. Aumenterà di 650mila pezzi la produzione e rimarrà il polo della ricerca europea della Whirlpool in Italia. Bp Cinque anni dopo il disastro ecologico della Deepwater Horizon, la grande piattaforma petrolifera esplosa nel Golfo del Messico che riversò in mare oltre cinque milioni di barili di petrolio (quasi un miliardo di litri, ci vollero 107 giorni per bloccare lo sversamento), la British Petroleum è giunta a un accordo con gli Stati Uniti: per ripagare i danni subiti dai cosiddetti “Gulf States” sborserà 18,7 miliardi di dollari. Verranno dilazionati in un periodo tra i 15 e i 18 anni e rappresentano la cifra più alta mai stanziata per danni ambientali. La multa sarà suddivisa così: 7,1 miliardi al governo federale e Stati per «danno alle risorse naturali», 5,5 al governo Usa per violazione del Clean Water Act, 4,9 agli Stati del Golfo come compenso alla crisi economica provocata dal disastro ambientale, il restante a circa 400 comunità locali. La somma, per quanto alts, è accettabile per la British Petroleum, che nel 2014 ha avuto un fatturato di 6.400 miliardi di dollari e un utile netto di 4mila miliardi (Flores D’Arcais, Rep). Vegani Il bambino di undici mesi portsto all’ospedale con gravi carenze nutrizionali e regressione neurologica in atto per via dell’alimentazione vegana. I genitori, vegani intergralisti con una dieta fatta da loro, avevano cercato di svezzarlo con una alimentazione vegana (scelta senza i consigli di un pediatra) che il piccolo aveva rifiutato, allora la madre aveva continuato ad allattarlo al seno. Ma, spiegano i medici, anche la donna aveva carenze nutrizionali e una forte carenza di vitamina B12 che ha trasmesso con il latte al figlio. La B12 è indispensabile nei primi quattro anni per il sistema nervoso centrale. I genitori di Filippo (un nome di fantasia), che vivono in provincia di Pisa, sono stati indagati per maltrattamenti. Il piccolo, trasferito dopo un aggravamento all’ospedale Meyer di Firenze, è ancora in una situazione critica (Gasperetti, Cds). Strega Il Premio Strega è stato vinto da Nicola Lagioia, 42 anni di Bari, con il romanzo La ferocia. Ha battuto con 145 voti contro 89 il secondo classificato Mauro Covacich. Solo terza classificata invece la «scrittrice fantasma» Elena Ferrante, colei (o colui, o coloro) di cui ancora nessuno conosce, almeno con certezza, l’identità.