Camilla Tagliabue, il Fatto Quotidiano 24/6/2015, 24 giugno 2015
LE DONNE, IL SESSO E LA STUPIDITA’ UMANA –
Astenersi femministe e Lgbtqi…: qui il “gender” si sente eccome, e fa la differenza. Dopotutto c’è Karl Kraus, il bastiancontrario per eccellenza, nobile misogino fin dal titolo del suo ultimo libro edito in Italia: “Con le donne monologo spesso”, appena uscito per Elliot. Il filo rosso di questa raccolta di freddure e articoli è il sesso: debole, si capisce, ma anche forte, hard, hardcore, perché “la pornografia è necessaria come il pane”.
Scrive il muriatico austriaco: “Il piacere di una donna sta a quello dell’uomo come un poema epico sta a un epigramma”. Così si scopre, finalmente, che in amore non contano i centimetri ma i metri, e i bei versi. E ancora, con malizia filosofica: “Di notte tutte le vacche sono nere, anche quelle bionde”.
Ma il bersaglio preferito dell’aforista non sono le donne, bensì i conformisti, a qualsiasi parrocchia siano essi iscritti: “La stupidità del mondo intero pensa la vita sessuale come una questione di classificazioni o come una linea retta che collega le decisioni etiche. E tra le due opzioni, non si sa davvero quale sia la padella e quale sia la brace”.
Tra un Gay Pride e un Family Day, non resta che aspettare gli “ultimi giorni dell’umanità”.