Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Alla fine Matteo Renzi avrebbe sciolto la riserva: il direttore della nuova Unità sarà Erasmo D’Angelis, nato a Formia, ma toscano d’adozione, giornalista con un passato alla Rai e al Manifesto. Proprio in Toscana è stato consigliere regionale per due mandati, poi presidente della commissione Ambiente e della commissione Alta velocità ferroviaria. Nel 2009 è nominato presidente di Publiacqua, la più grande società mista pubblico-privato della Regione, nel 2013 nominato sottosegretario ai Trasporti da Enrico Letta e, poi, portato a Palazzo Chigi da Matteo Renzi per la nuova struttura di missione anti-dissesto idrogeologico, un ministero dell’ambiente ombra di fatto. L’arrivo di D’Angelis dovrebbe stabilizzare il quotidiano dopo la chiusura per liquidazione e la messa dei lavoratori in cassa integrazione fino all’ipotesi di salvataggio nella persona di Guido Veneziani, editore milanese gradito a Renzi. Quando si è scoperto, però, il contenzioso con gli operai della tipografia Rotoalba e un’indagine per bancarotta, il Pd ha deciso di passare la palla al costruttore Pessina e al suo socio Stefanelli, azionisti di riferimento della nuova Unità di cui la società che fa riferimento ai Democratici, Eyu, detiene il 20%.