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 2015  giugno 22 Lunedì calendario

L’ultima occasione per la Grecia di trovare l’accordo con i suoi creditori • Papa Francesco in visita a Torino esorta al coraggio, all’originalità e alla castità • Gli italiani desiderano lo sviluppo sostenibile • Le mire espansionistiche della Cina che costruisce sette isole artificiali • Vietato farsi i selfie con la regina Elisabetta Grecia Tsipras ha definito con i suoi ministri una proposta da portare questa sera a Bruxelles e ha informato Merkel, il presidente francese François Hollande e il numero uno lussemburghese della Commissione europea Jean-Claude Juncker

L’ultima occasione per la Grecia di trovare l’accordo con i suoi creditori • Papa Francesco in visita a Torino esorta al coraggio, all’originalità e alla castità • Gli italiani desiderano lo sviluppo sostenibile • Le mire espansionistiche della Cina che costruisce sette isole artificiali • Vietato farsi i selfie con la regina Elisabetta Grecia Tsipras ha definito con i suoi ministri una proposta da portare questa sera a Bruxelles e ha informato Merkel, il presidente francese François Hollande e il numero uno lussemburghese della Commissione europea Jean-Claude Juncker. I tecnici dei rappresentanti dei creditori (Commissione europea, Bce e Fondo monetario internazionale) si sono riuniti a Bruxelles per preparare il vertice di oggi, che sarà preceduto da un Eurogruppo dei 19 ministri finanziari, originariamente fissato alle 15 e anticipato intorno a mezzogiorno dopo gli annunci di Tsipras. La Bce di Mario Draghi ha fissato per stamattina una riunione d’urgenza sulle fughe di capitali dalle banche elleniche, provocate dalla paura di una uscita del Paese dall’euro. Varie fonti hanno attribuito a Tsipras l’intenzione di accettare almeno in parte alcune misure di austerità pretese da Merkel, che riteneva inaccettabili insieme al suo ministro delle Finanze Yanis Varoufakis. Gli aumenti delle tasse arriverebbero abbastanza vicino al 2,5% del Pil indicato dai creditori (pur senza elevare l’Iva come chiedono a Berlino). Tagli alle pensioni anticipate consentirebbero adeguati risparmi nella spesa. Nel 2015 l’avanzo primario di bilancio toccherebbe l’1% del Pil salendo progressivamente negli anni successivi. A favore del compromesso con Merkel giocano la contrarietà di molti greci all’uscita dall’euro, la difficoltà per il governo ellenico di pagare gli stipendi della pubblica amministrazione e le pensioni a fine mese, la fuga di capitali dalle banche. Papa Papa Francesco in visita a Torino ha detto: «Serve coraggio. Non bisogna aspettare la ripresa. Bisogna osare. Siate artigiani del futuro, siate coraggiosi!». E «ai giovani disoccupati, alle persone in cassa integrazione o precarie, ma anche agli imprenditori», il Papa ha proposto un patto. «È giunto il tempo di riattivare una solidarietà tra le generazioni. Una crisi non può essere superata senza i giovani e i nonni. Forza per il futuro, ma memoria del passato. I figli e i nonni sono la ricchezza di un popolo». Si è commosso in Piazza Vittorio citando la poesia di Nino Costa “Razza nostrana” insegnatagli in dialetto dalla nonna: «Dritti e sinceri, quel che sono, appaiono: teste quadre, polso fermo e fegato sano, parlano poco ma sanno quel che dicono, anche se camminano adagio, vanno lontano. Gente che non risparmia tempo e sudore, razza nostrana libera e testarda. Tutto il mondo conosce chi sono e, quando passano... tutto il mondo li guarda ». Al mattino c’era stato un lungo momento di silenzio e una carezza alla Sindone, motivo della visita a Torino. Poi il pranzo, in Arcivescovado con monsignor Cesare Nosiglia a fianco, trascorso in un clima disteso assieme a una decina di giovani detenuti del carcere minorile Ferrante Aporti e una ventina tra immigrati, senza fissa dimora e una famiglia Rom di sei persone. Infine il pomeriggio con i ragazzi, cui ha detto: «Che tristezza i giovani che vanno in pensione a vent’anni! Se rimani fermo non farai niente nella vita. Andate controcorrente. Siate coraggiosi e creativi». E un monito finale: «L’amore non è come nelle telenovelas. Non è un sentimento romantico, ma concreto. Mi permetto di parlarvi con sincerità, non per fare il moralista, ma per dirvi una parola che non piace, impopolare: in questo mondo edonista dove soltanto il piacere ha pubblicità, siate casti». Sviluppo La ricerca di Community Media Research ha interpellato gli italiani per comprendere quale sviluppo economico ritengano auspicabile. Il 72% della popolazione dice che bisogna prestare attenzione soprattutto alla sostenibilità e alla qualità dello sviluppo. Tale posizione è particolarmente presente presso la componente maschile, dei 60enni e degli studenti. Molto distante troviamo il gruppo dei «declinisti felici» (23,0%). Diffuso in particolare tra donne, 50enni, laureati e abitanti nelle aree di più antica industrializzazione (Nord-Ovest). Infine, i «conservativi» (5,0%) che propongono di non mutare il modello di sviluppo fin qui perseguito. È una quota marginale, diffusa tra gli ultra 65enni, casalinghe, abitanti nel Mezzogiorno e con basso titolo di studio (Marini, Sta). Isole Il ministero degli Esteri di Pechino ha comunicato che i lavori di costruzione di sette isole artificiali nell’arcipelago delle Spratly, che i cinesi chiamano Nansha e rivendicano, saranno presto completati «come pianificato». Il Pentagono si riserva il diritto di pattugliare con navi e aerei quella zona contesa nel Mar Cinese meridionale dove in pochi mesi il genio militare di Pechino ha installato 800 ettari di avamposti artificiali. La Cina sostiene anche che gli 800 ettari di cemento piazzati sulla barriera corallina fanno bene all’ecosistema oceanico. Le Filippine, che insieme a Vietnam, Malesia, Taiwan e Brunei rivendicano parte delle Spratly, accusano i genieri cinesi di aver distrutto almeno un chilometro e mezzo quadrato di barriera corallina e causato danni per 100 milioni di dollari alle nazioni costiere. Oltre alle sette isole spuntate nel Mar Cinese meridionale, che rivelano un nuovo espansionismo di Pechino, l’altro tema di attrito politico-militare riguarda il cyberspionaggio. Gli Usa hanno denunciato il furto di dati su 14 milioni di dipendenti federali, compresi quelli della Cia e delle forze speciali. Selfie Nella guida al protocollo reale distribuito dalle autorità in occasione della quinta visita in Germania della regina Elisabetta d’Inghilterra c’è il divieto di farsi i selfie con la sovrana (Farina, Cds).