il Fatto Quotidiano 21/6/2015, 21 giugno 2015
COSA DICE IL DISEGNO DI LEGGE CIRINNÀ
Il Ddl Cirinnà disciplina “l’istituto delle unioni civili tra da due persone maggiorenni anche dello stesso sesso”. Il suo obiettivo è quello di fornire a cittadini “che scelgano forme non tradizionali di convivenza la necessaria tutela delle relative situazioni” evitando così ogni forma di discriminazione. La prima parte del ddl regola le unioni civili “tra maggiorenni anche dello stesso sesso”, contrastando le discriminazioni e prevedendo il Registro presso ogni comune. Nella seconda parte si sanciscono i diritti personali con l’equiparazione ai diritti familiari, riconoscendo assistenza sanitaria, diritto di successione, eguaglianza dei diritti dei figli “nati in costanza di unione civile”. Il Ddl non fa mai cenno alla teoria “gender” così come non viene citata nemmeno dal ddl Fedeli che promuove “l’educazione di genere nei materiali didattici delle scuole” con riferimento esplicito alla violenza sulle donne e con un vistoso richiamo alla Convenzione di Istanbul.
il Fatto Quotidiano 21/6/2015