Elena Stancanelli, la Repubblica 20/6/2015, 20 giugno 2015
COM’È EROTICO IL PROFUMO DELLO ZIBETTO
LA civetta africana, o zibetto, è un carnivoro della famiglia dei viverridi che non somiglia per niente a una civetta. È una specie di gattone con la testa larga e il muso appuntito, il corpo giallognolo coperto di arruffati peli neri. La cosa a cui somiglia di più è Tim Burton. Di giorno dorme dentro tane scavate da altri animali. Quando ha bisogno di qualcosa ringhia, tossisce o fa un urlo. Notturno e forastico, lo zibetto detesta i suoi simili, a meno che non si tratti di sesso. Solo in quel caso si ingegna. Quando, per esempio, deve significare ai suoi amichetti che in zona c’è una zibetta in estro, lascia un’indicazione profumata, strusciando sui tronchi le sue ghiandole perianali, situate tra lo scroto e il prepuzio. Anche la zibetta possiede una ghiandola simile, nascosta tra l’ano e la vulva. Questo profumo di zibetto, noto fin dall’antichità, è molto pregiato. Curativo (sembra che arresti la caduta dei capelli) e rinvigorente, veniva usato come ingrediente principale di molte essenze. Lo si estrae, dallo zibetto o la zibetta allevati nelle gabbie, con un cucchiaio (sic) e ha l’aspetto di un liquido bianco schiumoso. Sembra che l’assoluto di zibetto sia afrodisiaco fino alla pazzia. L’unico rischio, indossandolo, è doversi trascinare dietro una colonia di zibette eccitate.
Elena Stancanelli, la Repubblica 20/6/2015