Enrico Franceschini, la Repubblica 12/6/2015, 12 giugno 2015
Tim Hunt, 72 anni, premio Nobel per la medicina, alla conferenza mondiale dei giornalisti scientifici a Seul ha chiesto che scienziati maschi e femmine lavorino in laboratori separati: «Tre cose succedono quando le donne sono in un laboratorio: tu ti innamori di loro, loro si innamorano di te e poi, quando le critichi, scoppiano a piangere»
Tim Hunt, 72 anni, premio Nobel per la medicina, alla conferenza mondiale dei giornalisti scientifici a Seul ha chiesto che scienziati maschi e femmine lavorino in laboratori separati: «Tre cose succedono quando le donne sono in un laboratorio: tu ti innamori di loro, loro si innamorano di te e poi, quando le critichi, scoppiano a piangere». Forse voleva fare lo spiritoso, e invece è stato accusato di sessismo. Provando a scusarsi ha peggiorato la situazione: «È estremamente importante nella scienza poter criticare le idee di una persona senza che ciò diventi una critica della persona stessa, e se queste persone scoppiano a piangere significa che tendi a trattenerti invece di dire tutto quello che pensi». L’University College London (Ucl), dove Hunt ha una cattedra come professore emerito, lo ha costretto a dimettersi. Da sottolineare che il professore è sposato con una collega docente, l’immunologa Mary Collins.