ItaliaOggi 19/6/2015, 19 giugno 2015
DIRITTO
& ROVESCIO –
Per capire come Roma non può essere cambiata per vie ordinarie, basti considerare le vicende della famiglia Tredicine. Il vecchio Donato, che veniva dall’Abruzzo senza una lira in tasca, cominciò con un forno per le caldarroste. Adesso, la famiglia possiede gran parte dei 69 camion-bar sparpagliati per Roma. Essi occupano le piazze più importanti ed esclusive della capitale e operano nel settore in condizioni di monopolio. Non solo, per poter occupare un suolo pubblico straordinariamente pregiato, che essi hanno scelto (e che invece dovrebbe, per decenza, essere lasciato libero), pagano cifre ridicole: per i camion più grossi, 10 euro al giorno. Per quelli più piccoli, ne bastano 8. Questo scandalo non è saltato fuori adesso. Sono almeno vent’anni che i giornali lo denunciano. Sono passate in Campidoglio amministrazioni di tutti i colori politici. Ma la famiglia Tredicine (la famiglia Tredicine!) le ha messe nel sacco tutte. Possibile? Sì, è possibile, visto che è successo. E allora, cosa volete riformare? Con Orfini poi? Non mi pare Mandrake.
ItaliaOggi 19/6/2015