ItaliaOggi 17/6/2015, 17 giugno 2015
175 MLN DI MLD DI DOLLARI DELLO ZIMBABWE VALGONO SOLTANTO 5 DOLLARI STATUNITENSI
Nello Zimbabwe la moneta è praticamente carta straccia. Basti pensare che 175 milioni di miliardi di dollari del paese africano (una cifra che contiene addirittura 15 zeri) valgono appena 5 dollari statunitensi. Quindi il rapporto è di un dollaro Usa ogni 35 milioni di miliardi di dollari dello Zimbabwe.
Ora il governo vuole sbarazzarsi di questa inutile moneta e ha invitato i cittadini ad andare in banca entro il mese di settembre per stabilire il valore dei loro depositi.
Per chi, invece che affidarsi agli istituti di credito, avesse preferito tenere i propri risparmi tra le mura domestiche, il tasso di cambio è ancora più svantaggioso: essi riceveranno un dollaro americano contro 250 milioni di miliardi di dollari locali emessi prima di marzo 2009. L’anno prima l’inflazione era arrivata al livello incredibile di 500 miliardi per cento.
In quel momento non si poteva certo dire che le banconote non circolassero. Il presidente della nazione africana, Robert Mugabe, tuttora al potere, aveva dichiarato che, se fossero mancati i soldi per portare avanti le iniziative pubbliche, sarebbero stati stampati.
Il guaio è che, così facendo, la valuta si deprezzava sempre più. Per comprare i beni di prima necessità, i cui prezzi aumentavano almeno due volte al giorno, bisognava riempire di bigliettoni un sacco e recarsi in un negozio o al mercato. La banconota di taglio maggiore emessa dalla banca centrale è quella da 100 mila miliardi di dollari (100 trilioni di dollari, nella foto).
ItaliaOggi 17/6/2015