Andrea Pira, MilanoFinanza 17/6/2015, 17 giugno 2015
ANTITRUST, IL PASSAGGIO DI PISTELLI ALL’ENI È LEGITTIMO
Il salto di Lapo Pistelli dalla Farnesina direttamente in Eni è legittimo Per l’Antitrust «non si rinvengono specifici poteri autoritativi, amministrativi o di regolazione del settore, facenti capo al ministero di cui trattasi e, in particolare, alle funzioni svolte in qualità di vice ministro, idonei ad incidere sui settori economici di riferimento di Eni».
Il viceministro degli Esteri potrà pertanto assumere l’incarico di seguire le relazioni con gli stakeholder del gruppo, con particolare riguardo alle attività internazionali, soprattutto su aree come l’Africa e il Medio Oriente, e occupandosi di sostenibilità e i rapporti con le organizzazioni non governative, suoi campi di competenza nell’esperienza agli Esteri, con la delega alla Cooperazione internazionale e allo Sviluppo. Il parere del garante per la concorrenza sottolinea come non si abbia evidenza «di rapporti giuridici ed economici costituiti nell’ambito delle attribuzioni svolte dal richiedente con le società del gruppo Eni durante il periodo in cui è stato svolto l’incarico di governo». La decisione, deliberata lo scorso 10 giugno, prima dell’annuncio dato lunedì, non cambia tuttavia l’atteggiamento delle opposizioni. «Voteremo no alle dimissioni da parlamentare», annuncia l’M5S paventando «un potenziale fenomeno di lobbying». Mentre Forza Italia, con Maurizio Gasparri, parla di «conflitto di interessi».
Andrea Pira, MilanoFinanza 17/6/2015