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 2015  giugno 16 Martedì calendario

AS ROMA, A FINE ANNO LA PRIMA PIETRA DEL NUOVO STADIO

Le tre torri disegnate dall’architetto Daniel Libeskind daranno il benvenuto nello Stadio della Roma a chi arriva da Fiumicino. I tre edifici alti circa 200 metri saranno il fulcro del Business Park, una delle strutture «in sinergia» con il nuovo impianto della società giallorossa, che sorgerà nell’area di Tor di Valle, nel quadrante sudest della capitale.
Come sottolineato ieri dal costruttore Luca Parnasi (ad di Euronova): «Il Business Park permette la realizzazione dello stadio. Sarà tutto controllato da un fondo immobiliare gestito da una Sgr italiana», il cui nome si saprà entro breve. Il faldone con il progetto esecutivo è stato consegnato ieri al sindaco Ignazio Marino. Il presidente della As Roma, James Pallotta, assieme a Parnasi, al ceo della società che gestirà il nuovo impianto, Mark Pannes, e all’ad del club giallorosso, Italo Zanzi, ha illustrato numeri e tappe dell’opera, riconosciuta di interesse pubblico dalla giunta romana lo scorso dicembre. D’altronde nelle intenzioni è una riqualificazione dell’area. Al progetto sono legate opere pubbliche per 300 milioni: il prolungamento della metro B fino a Tor di Valle, la risistemazione della via Ostiense e la creazione di tre ponti, anche dall’autostrada che collega Roma a Fiumicino. La posa della prima pietra è prevista entro fine anno, ha detto Pallotta. La dirigenza statunitense della Roma pianifica il tutto da tre anni. «Se vogliamo essere un top club mondiale dobbiamo avere un nuovo stadio», ha ribadito. Entro tre settimane il Campidoglio passerà la palla alla Regione Lazio, e l’iter dovrebbe concludersi in sei mesi. Il nuovo impianto da 52.500 posti (espandibili a 60 mila) sarà completato nel 2017. Entro il 2018 saranno terminate anche le strutture che contribuiranno a fare dello stadio un’area integrata di sport, intrattenimento e affari. Nei più di 125 ettari, oltre al Business Park con edifici direzionali la cui metrature andrà da 5 mila a 15 mila metri quadri, sono previsti parchi, aree ricreative, e una nuova Trigoria, ossia un centro di allenamento. Lo stadio sarà «uno dei più redditizi in Europa». L’opera, che costerà circa 1,5 miliardi di euro, sarà «tutta finanziata da privati. E alla finestra, ha rimarcato Pallotta, la Roma, ha un «notevole elenco» di possibili partner d’investimento.
Andrea Pira, MilanoFinanza 16/6/2015