Manuel Costa, MilanoFinanza 11/6/2015, 11 giugno 2015
DISASTRO TEDESCO SUI LAVORI PUBBLICI
La Germania è un Paese che tende a investire massicciamente nelle grandi infrastrutture: negli ultimi 40 anni ha speso una cifra stimata in 200 miliardi per la costruzione di nuovi aeroporti, l’installazione di turbine eoliche, parchi di energia solare e la digitalizzazione di molte funzioni del governo federale.
Ma secondo un’inchiesta del quotidiano tedesco Handelsblatt (https://global.handelsblatt.com) il 30% di questo importo, circa 59 miliardi, è stato sprecato per errori evitabili se progettisti, imprenditori e autorità di vigilanza avessero fatto il loro lavoro correttamente. Handelsblatt cita un nuovo studio condotto da Genia Kostka, professoressa di governance dell’energia e delle infrastrutture presso la Hertie School of Governance di Berlino. Kostka e i suoi ricercatori hanno esaminato 170 progetti di infrastrutture finanziati almeno in parte dai contribuenti tra il 1960 e il 2014. Quasi un terzo di questi progetti è ancora in corso e in media quelli completati hanno superato gli importi originali del 73%.
La Filarmonica dell’Elba è un esempio eclatante: la sala da concerto in costruzione nel porto storico settentrionale tedesco si è rivelata quasi il 150% più costosa rispetto al budget, da 352 a 865 milioni. Un altro progetto di prestigio che è costato carissimo ai contribuenti e al sindaco di Berlino, Klaus Wowereit (che ha perso il posto), è il famigerato Berlin Brandenburg International Airport (BER). L’aeroporto non finito, progettato per essere un simbolo di efficienza, innovazione e modernità, è diventato un imbarazzante esempio di incompetenza. I suoi costi sono più che raddoppiati, da 2,5 a 5,4 miliardi. L’aeroporto, intitolato all’ex cancelliere Willy Brandt, è stato piagato da inettitudine e corruzione. I suoi proprietari - la città-stato di Berlino, il Brandeburgo e il Governo federale tedesco - hanno rifiutato di stabilire pubblicamente una data di apertura definitiva. Originariamente previsto per iniziare le operazioni nel 2012, l’aeroporto dovrebbe aprire nel 2017. Un vagone vuoto della metropolitana viene fatto viaggiare regolarmente attraverso l’impianto vuoto per spostare l’aria nella stazione e quindi per scoraggiare il formarsi della muffa. «Tutti i progetti infrastrutturali hanno sforato il budget», ha detto Kostka all’Handelsblatt, con particolare enfasi sui progetti di ITC in cui la spesa media è quadruplicata rispetto alle stime iniziali. E se in Italia il 730 precompilato si sta rivelando un flop, in Germania il software Fiscus sviluppato dall’Agenzia delle Entrate tedesca e destinato a diventare lo standard per ragioneri e commercialisti, è stato dismesso dopo essere costato il 1.150% in più della stima iniziale.
Manuel Costa, MilanoFinanza 11/6/2015