P. De., Il Sole 24 Ore 11/6/2015, 11 giugno 2015
IL LUSSO LOW COST DELLA GIAX TOWER
Tenace nel perseguire visioni e progetti, Giovanni Gelmetti, 51 anni, è un imprenditore immobiliare fuori dagli schemi.
Innamorato della sua Giax tower, realizzata a Milano in una zona semicentrale, racconta il progetto con fervore. Progetto partito dall’idea di rendere più che attraente una zona, quella di via Imbonati, da sempre considerata off limits da una certa parte della cittadinanza, costruendo qui un edificio di lusso a prezzi accessibili. Si tratta, infatti, di 106 appartamenti con prezzi da 4mila a 7.500 euro al metro quadrato.
La Giax tower, appena conclusa, è il primo edificio residenziale in Italia verticale costruito su strutture in acciaio. La torre, di 25 piani sopraelevati e due interrati, per un altezza di 90 metri, rappresenta una risposta verticale ed ecosostenibile ai problemi del residenziale. Situato nei pressi del MAC Center, la Giax tower offre un design raffinato e ultramoderno sposato all’innovazione tecnologica, che lo categorizza come smart building.
Gelmetti propone anche una ricetta per far ripartire Milano e ridisegnare una città all’avanguardia, ricetta che contiene gli stessi ingredienti che hanno dimostrato di funzionare a New York come a Londra e Parigi: «visione, coraggio, etica - dice -. In questo modo possiamo realizzare opere bellissime che facciano innamorare un pubblico italiano e straniero».
La Giax tower vuole essere un nuovo punto di partenza per una città che si sta riguadagnando un posto in prima linea tra le metropoli europee. Un edificio intelligente che punta a rendere minimo l’impatto ambientale riducendo i consumi energetici ed è dotato di apparecchiature tecnologiche in grado di permettere una gestione e un controllo in remoto di numerosi dispositivi elettronici. La domotica per ogni singola unità immobiliare consente di gestire climatizzazione, illuminazione, impianto antifurto e molto altro. In ogni appartamento è stata prevista la predisposizione della fibra ottica. Le autorimesse sono provviste di prese per la ricarica delle auto elettriche e ogni singolo box è dotato di contabilizzatore d’energia elettrica in grado di gestire ogni singolo consumo. E per la sicurezza tutta la zona è video sorvegliata 24 ore su 24, sette giorni su sette.
Alla base della torre un’area comune con palestra, Spa e library room. Al piano terrace 6mila metri quadrati di giardini pensili, percorsi pedonali con pavimentazione in doghe in legno e una piscina di 20 metri che ha un triplice scopo: quello di volano termico per l’impianto pompa di calore, quello di volano idrico per l’impianto antincendio e quello di refrigerio e comfort per i condomini durante l’estate.
«A breve inizierò a costruire nel nuovo distretto ultramoderno di Londra, Nine Elms, vicino alla rinnovata Battersea Power Station, al New Covent Garden, ma soprattutto alla nuova sede dell’Ambasciata Americana, edificio all’avanguardia - spiega Gelmetti -. Sarà un building residenziale con 50 appartamenti».
P. De., Il Sole 24 Ore 11/6/2015