Marco A. Capisani, ItaliaOggi 9/6/2015, 9 giugno 2015
QUOTIDIANI, COPIE ANCORA IN CALO
Non migliorano nemmeno ad aprile i risultati diffusionali dei principali quotidiani. Secondo i dati Ads dello scorso aprile rispetto allo stesso mese 2014, hanno tutti il segno negativo davanti alle diffusioni complessive carta+digitale, eccezion fatta per il Sole 24 Ore (+4,8%). Anche Avvenire, solitamente in crescita, lima questo mese a -0,3%. La Stampa è l’unico quotidiano ad arginare le perdite (-1,1%), considerando le contrazioni delle altre testate, anche a due cifre, a partire da Libero (-20,3%), Fatto Quotidiano (-19,2%) e il Giornale (-13,1%), proseguendo con Repubblica (-9,8%), Corriere della Sera (-8%) e ancora col Messaggero che se la cava tutto sommato bene a -5,5% e con Qn-Quotidiano nazionale che va a -4,2% con la Nazione, a -4% col Resto del Carlino e a -3,2% col Giorno. In ambito sportivo, Gazzetta dello Sport lascia sul terreno il 6,3%, la sua edizione del lunedì il 4,7% mentre Corriere Sport-Stadio è a -11% e, il lunedì, a -11,7%.
Ordinando i quotidiani in ordine decrescente per diffusioni totali carta+digitale, il Corriere della Sera ritorna primo con 393.140 copie, seguito con 382.015 copie dal Sole 24 Ore che accorcia la distanza dalla testata Rcs a 11.125 (erano 16.688 a marzo). A sua volta, dal terzo posto, Repubblica e le sue 333.973 copie si avvicinano al Sole 24 Ore, con uno scarto di 48.042 copie rispetto alle 50.584 copie di marzo. Dal quarto posto in giù, si attestano Gazzetta dello Sport del lunedì (227.442), Stampa (219.100), Gazzetta dello Sport (206.342), Messaggero (130.222) e Avvenire (123.752). Il nono posto viene occupato dal Corriere Sport-Stadio del lunedì (119.533) e il decimo da Qn-Resto del Carlino (116.314), ma a marzo queste ultime due posizioni erano invertite.
In edicola, si confermano gli stessi due quotidiani che, come a marzo, crescono: Avvenire, che segna il +11,2%, e ItaliaOggi con il +36,6%, mentre il Sole 24 Ore è a -12,6% considerando che, fanno sapere dal giornale confindustriale, «sul fronte edicola il dato Ads riflette la strategia editoriale del Sole 24 Ore di convertire gli abbonamenti domiciliati edicola in abbonamenti digitali, per ragioni evidenti di redditività». Trend discendente per Fatto Quotidiano (-16,5%), Giornale (-13,4%), Libero (-12,4%), Repubblica (-10,5%), Corriere della Sera (-9,3%), Stampa (-9,1%), Messaggero (-5,8%) e infine Qn con Resto del Carlino e Nazione (entrambi a -4,8%) e Giorno a -4,6%. Sempre in edicola, Gazzetta dello Sport cala del 7% e il lunedì del 4,1%, il Corriere Sport-Stadio dell’11,9% e del 12,1% al lunedì. In classifica si confermano i primi cinque: Repubblica (233.518), Corriere della Sera (225.513), il lunedì della Gazzetta dello Sport (188.964) e nel resto della settimana (160.616), Stampa (150.291). Al sesto posto sale il Corriere Sport-Stadio del lunedì sostituendo con 115.679 copie il Messaggero, ora al settimo posto con 108.905. Dopo Qn-Resto del Carlino (101.340), Corriere Sport-Stadio sostituisce invece il Sole 24 Ore, rispettivamente al nono posto con 93.794 copie e decimo posto con 90.120.
Sul digitale, ci sono diverse testate che consolidano, soprattutto tra quelle con valori di partenza più bassi. Ne sono alcuni esempi Avvenire (+72,5%, 7.311 copie), Libero (+10,4%, 1.320), Messaggero (+0,9%, 6.930), Qn con Resto del Carlino (+48,9%, 3.837), Nazione (+43,6%, 2.427) e Giorno (1.366 copie dalle precedenti 436). Sempre col segno positivo ma con diffusioni più ampie Stampa (+100%, 32.101 copie) e Sole 24 Ore (+18,7%, 213.941). In calo Fatto (-27,1%, 9.641), Gazzetta dello Sport (-17,9%, 13.418) e Gazzetta del lunedì (-18,1%, 14.060), Repubblica (-11,3%, 60.010) e Corriere della Sera (-2,7%, 85.548 copie). Scorrendo la top ten digitale, il Sole 24 Ore è sempre primo, il Corsera secondo e Repubblica terzo, così come al quarto gradino si ritrova la Stampa. Seguono Gazzetta dello Sport al lunedì con 14.060 copie e ItaliaOggi con 13.946. Dal settimo al decimo posto, si dispongono Gazzetta dello Sport nella settimana, Fatto, Unione Sarda e Avvenire.
Marco A. Capisani, ItaliaOggi 9/6/2015