il Fatto Quotidiano 9/6/2015, 9 giugno 2015
GLI SBARCATI IN ITALIA NEL 2015 SONO 55MILA
Più di seimila: è questo il numero dei migranti soccorsi a largo della Sicilia negli ultimi giorni. Solo ieri la Guardia Costiera è intervenuta quattro volte anche con l’aiuto di un mercantile. Sono state recuperate 447 persone da quattro gommoni con 113, 110, 127 e 97 migranti. A Palermo sono stati sbarcati dalle navi militari oltre 860 profughi, altri 548 hanno toccato terra a Trapani. Durante il fine settimana, i migranti soccorsi lungo le coste italiane sono stati poco meno di seimila: 2.400 domenica e 3.500 sabato. Solo nella giornata di ieri sono stati soccorsi 47 minori e 117 donne. Decine le donne in gravidanza. Un gruppo di 150 dei 212 ospiti del centro d’accoglienza “Villa Sikania” di Siculiana, in provincia di Agrigento, è stato trasferito in Veneto: con i pullman, si sono diretti verso Rovigo, Treviso e Belluno. Dopo questo fine settimana, non si può far altro se non aggiornare il conteggio di tutti i profughi arrivati in Italia dall’inizio del 2015 perché in fuga dai loro paesi, per povertà o perché in pericolo. Secondo i dati aggiornati del Viminale, dall’1 gennaio a oggi sono sbarcati 51.405 migranti. A questo numero, si dovranno aggiungere i 3.689 migranti degli sbarchi di queste ore. Facendo un paragone, si parla di 8 mila persone in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (alla fine si arrivò alla cifra record di 170 mila migranti). Ovviamente, la regione dove si registra la maggior parte degli sbarchi è la Sicilia dove sono arrivati 38.423 migranti. In Calabria ne sono sbarcati 6.410 e in Puglia 2.7720. Dal punto di vista dell’ospitalità, le dinamiche cambiano. Al primo posto c’è sempre la Sicilia con il 20 per cento dei migranti ospitati nelle strutture sul territorio italiano, seguita dal Lazio, dalla Lombardia, Puglia e Campania, Calabria, Emilia Romagna e Piemonte e Toscana . I barconi, invece, partono soprattutto dalla Libia: dalle coste sono partiti circa 47.204 migranti. sono circa 90mila, di cui 77mila adulti ed il resto minori.