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 2015  giugno 09 Martedì calendario

FORZA UN SEXY SHOP PER RUBARE UN VIBRATORE: PRESO

Pur di rubare un vibratore è finito in manette, con l’aggravante di essere probabilmente anche recidivo. La passione incontrollabile per il sesso costerà cara a un 24enne romeno scoperto dai carabinieri a scassinare l’erogatore automatico di un sexy shop di Acilia. Lo stesso negozio che nemmeno dieci giorni prima era stato preso di mira da un altro ladro. Due colpi a distanza di poco tempo, con le stesse caratteristiche e, soprattutto, lo stesso oggetto del desiderio: quel fallo finto che i carabinieri hanno trovato sotto la giacca del giovane straniero. Gli inquirenti pensano che dietro i due colpi ci sia la stessa persona, anche se dovranno provarlo. Di certo, per ora, c’è solo quanto accaduto l’altra sera.
Era appena mezzanotte quando l’uomo ha scassinato l’erogatore di sexy toys e si è messo a scegliere con attenzione l’oggetto da rubare. Un po’ troppa attenzione, forse, visto che quando i militari sono passati in via Francesco Ingoli lui era ancora in piena selezione della mercanzia. Non è chiaro cosa cercasse di preciso, quanto a modelli e prestazioni. Il giovane, comunque, ha tentato goffamente di passare inosservato infilando sotto la giacca il vibratore e il coltello usato per scassinare l’erogatore. Peggiorando, così, la situazione: i militari si sono infatti insospettiti e avvicinati. Qualche domanda da parte degli investigatori, un accenno di giustificazione del giovanotto e il gioco è fatto. I carabinieri lo hanno perquisito fugando ogni dubbio. Il resto, in questi casi è prassi: il ragazzo è stato arrestato e portato in caserma, la refurtiva recuperata e restituita al negoziante.
A questo punto il commerciante ha confessato ai militari di aver avuto negli ultimi tempi un po’ di problemi con i ladri. Il suo sexy shop era stato scassinato nella stessa identica maniera anche dieci giorni prima. Come era prevedibile i sospetti ricadono sul quel giovane forse un po’ troppo focoso. Una passione per il sesso estremo, la sua, che a questo punto, vista l’accusa di furto aggravato, potrebbe costargli veramente molto cara.