ItaliaOggi 4/6/2015, 4 giugno 2015
GRASSO
La Rai-tv è Cassazione, in campo politico. Analizzando le sue trasmissioni (soprattutto la chimica farmaceutica dei Tg, ma non solo) si possono desumere i nuovi trend del potere che sembrano occasionali ma non lo sono mai. La telecronaca della sfilata militare del 2 giugno, ad esempio, dà per defunto politicamente il presidente del senato, Pietro Grasso. Sul palco delle autorità c’era Sergio Mattarella con, alla sua destra, Pietro Grasso (seconda carica dello Stato) e, alla sua sinistra, la presidente della Camera, Laura Boldrini. Ebbene, la telecamera riprendeva, o Mattarella solo, oppure Mattarella con la Boldrini. A Grasso è stato dedicato solo il 10% del tempo dedicato alla Boldrini. Non solo. Grasso è stato ripreso mentre tentava, senza riuscirci, di abbottonarsi la giacca, oppure quando aveva una faccia sconvolta come se avesse ingoiato, per sbaglio, un peperone intero. Visto che nessun regista Rai è suicida, chi gli avrà detto di comportarsi così nello scegliere le sequenze da inviare sui televisori degli italiani?