Fiorenza Sarzanini, IoDonna 30/5/2015, 30 maggio 2015
I COSTI SOCIALI DELLA VIOLENZA
C’è un dato che più di altri rende bene quello che accade a un bambino vittima di violenza. È contenuto nella relazione presentata da Terres des Hommes e Cismai, il Coordinamento Italiano dei servizi contro il maltrattamento all’infanzia, secondo la quale sono oltre 91mila i minori maltrattati. Riguarda il costo per lo Stato ed è una cifra spaventosa: 13 miliardi di euro ogni anno. A stabilirlo sono stati nel 2013 gli analisti dell’Università Bocconi di Milano e da allora non ci sono state variazioni. Una contabilità dell’orrore che spiega bene come la piaga degli abusi psicologici e fisici sia difficile da estirpare. Scrivono gli esperti: «Tra i costi diretti per la cura e l’assistenza dei bambini vittime di maltrattamento ci sono le seguenti voci: ospedalizzazione, 49.665.000 euro; cura della salute mentale, 21.048.510 euro; strutture/prestazioni residenziali 163.818.655 euro; affido familiare 12.648.948 euro; servizio sociale professionale 38.052.905 curo. La spesa per interventi diretti per il rispetto della legge è stata stimata in 3.166.545 euro e per la giustizia minorile in 50.215.731 euro. E ancora: 209.879.705 euro per l’educazione speciale, 326.166.471 euro stimati per la cura della salute da adulti, 5.380.733.621 euro per spese di criminalità adulta, 152.390.371 euro per delinquenza giovanile e 6.648.577.345 euro di perdite di produttività per la società. Sommando voci dirette e indirette si arriva 13,056 miliardi all’anno versati dalla collettività in Italia».