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 2015  giugno 03 Mercoledì calendario

GIORNALI, SANTANCHÈ FARÀ SHOPPING

«No, non ci sono rimasta male per Focus. Entro la fine del 2015 concluderemo comunque un’acquisizione, sempre nell’ambito della carta stampata, perché è lì il futuro dell’editoria. Al momento abbiamo 3-4 dossier aperti», dichiara a ItaliaOggi Daniela Santanchè che con il suo gruppo Visibilia era in pole position per rilevare il 50% della Gruner+Jahr nella jv paritetica con Mondadori, che per l’appunto pubblica il mensile (di cui invece Segrate avrebbe deciso di salire fino al 100%). «Investiamo nella carta stampata, purché abbia tre caratteristiche: sia di nicchia, verticale e rappresenti una passione» per i lettori», aggiunge subito dopo l’onorevole di Forza Italia a proposito del suo gruppo impegnato sia come concessionaria Visibilia sul fronte pubblicitario sia coi periodici Ciak, Pc Professionale e VilleGiardini.
E proprio venerdì verrà approvato il bilancio 2014 di Visibilia Editore e sarà «in linea con le previsioni» (vedere ItaliaOggi del 28/8/14), anticipa Santanchè, mentre è già stato depositato quello della concessionaria che chiude l’ultimo esercizio tornando in utile per 47,9 mila euro a fronte di un rosso 2013 pari a 536,8 mila euro.
Il fatturato complessivo è salito a 15,1 milioni di euro contro i precedenti 13,9 milioni, anche se i ricavi da vendite e prestazioni sono scesi a 10,5 milioni dai 12,9 mln dell’anno precedente. L’ebit è positivo e sfiora gli 1,2 milioni mentre lo stesso dato 2013 era negativo per 243,2 mila euro. La posizione finanziaria netta è di -9,1 milioni rispetto ai precedenti -13,2 mln «grazie alla cassa generata», sottolinea l’imprenditrice. «Mentre i debiti verso le banche (intorno ai 10 mln, ndr) sono connaturati agli anticipi dovuti agli editori, tipici del business pubblicitario». Intanto, al termine del primo quadrimestre di quest’anno, la concessionaria Visibilia ha registrato un +2,8%.
I risultati della concessionaria vanno letti a fronte anche di due operazioni straordinarie come il perfezionamento, lo scorso dicembre, dell’acquisizione da Arcus (gruppo Il Giornale) «del ramo di azienda relativo alla pubblicità locale, legale e finanziaria a livello nazionale edita su Il Giornale, nonché del comparto pubblicitario edito su Il Giornale della Liguria, il Giornale del Piemonte, il Corriere di Como ed il Sannio», come si legge nella relazione sulla gestione al 31/12/2014 di Visibilia srl. «L’operazione consentirà di incrementare il fatturato 2015 della concessionaria di circa 5 mln di euro e di migliorarne la marginalità». Nella seconda metà del 2014, poi, la concessionaria ha ricevuto l’incarico per la raccolta di Ciak, Pc Professionale e VilleGiardini, le tre testate di Visibilia editore, società quotata all’Aim di Piazza Affari e diretta insieme a Paola Ferrari, giornalista Rai e moglie di Marco De Benedetti, figlio dell’ingegnere Carlo. Soddisfatta o pentita dello sbarco in Borsa, dopo quasi otto mesi di andamento del titolo? «Pentita per nulla, la Borsa è uno strumento di sviluppo», rilancia l’onorevole.
«Con l’inizio del 2015 la concessionaria ha deciso di uscire dal mercato radiofonico», prosegue Santanchè, «per concentrarsi sulla carta stampata, ma non solo. Puntiamo anche sul digitale grazie alla nostra start-up Visibilia Digital che archivia il suo primo bilancio, a fine 2014, in utile per oltre 500 mila euro e prevede di avvicinarsi al milione a chiusura del 2015». Insomma, arrivano tutte indicazioni positive da Santanchè che però «di segnali di ripresa non ne vedo, piuttosto mi sembra ci sia una percezione meno buia sul futuro, che è un po’ quello che diceva Silvio Berlusconi quando parlava di ristoranti pieni, anche se tutti lo criticavano». E spaziando fino ai recenti risultati delle elezioni regionali Santanchè chiosa: «ognuno pensava al peggio e invece Forza Italia e Berlusconi ci sono. Adesso vediamo se nascerà un’unica coalizione di centrodestra con posizioni nette. Piacerà agli italiani? Non sono così moderati come si credeva».
Marco A. Capisani, ItaliaOggi 3/6/2015