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 2015  giugno 02 Martedì calendario

LA DIPLOMAZIA DEL KALASHNIKOV

Gas e kalashnikov. Riserva un’altra sorpresa il nuovo sodalizio tra Atene e Mosca in tempi di crisi durissima e braccio di ferro con la troika (pardon, Brussel group). Dopo essere corso a Mosca per discutere del passaggio di un gasdotto russo su territorio ellenico e aver chiesto un congruo anticipo sui futuri contratti, pare che il premier Alexis Tsipras voglia adesso una partnership nella difesa. Secondo il sito Onalert.gr, infatti, la Russia ha proposto ufficialmente al ministero della Difesa ellenico di coprodurre i fucili Ak 47 in Grecia. La proposta, per la quale Mosca aspetta una risposta entro agosto, è stata avanzata verbalmente durante la recente visita del ministro della Difesa greco Panos Kammenos a Mosca. Ci sono però parecchi ostacoli alla joint-venture: in primo luogo la Grecia fa parte della Nato ed è alleata degli Stati Uniti. Difficile che i partner accettino la nuova collaborazione militare con la Russia. Inoltre, l’esercito greco dovrebbe in tal caso sostituire i fucili d’assalto G3 ora in dotazione e prodotti dall’industria tedesca Heckler & Koch. Dispiacendo, così, Berlino. Ma questa, infondo, potrebbe essere una ragione a favore dei kalashnikov.
Il Sole 24 Ore 2/6/2015