varie, 2 giugno 2015
SIGARETTE
«Cosa si dice ai giocatori prima di una finale? Niente di particolare. Non è un Mondiale: dopo un anno, se sei in finale, sei molto più forte che all’inizio. E non c’è bisogno di fare come Al Pacino in Ogni maledetta domenica, anzi: a Berlino alcuni azzurri hanno passato la notte della vigilia al Kempinski con sigaretta. Che vuoi dirgli?» (Marcello Lippi).
APERITIVO «I sacrifici non mi spaventano. Io e i miei compagni per preparare questo Giro abbiamo passato settimane lontano da casa ma se avessi avuto voglia di fare l’aperitivo me ne sarei rimasto in Sardegna» (Fabio Aru).
FRESCA «Per 4-5 anni Robi ed io siamo state un team, sempre assieme, tutte le settimane e i tornei, è stato dispendioso, e io ho sentito la necessità di sentirmi più fresca. Ho preso io la decisione di non giocare più il doppio, è stata una scelta tennistica: volevo pensare in modo diverso la mia carriera in singolare. Per ora va bene così, più avanti vedremo» (Sara Errani e la fine del sodalizio con la Vinci).
PIANO B «Se Ancelotti dovesse rinunciare, per il Milan il piano B dovrà cambiare perché questa scelta non ha eguali. Se rifiutasse, io terrei Inzaghi. Facendo però una squadra buona per le sue idee di calcio. E soprattutto concedendo un po’ di pazienza al suo lavoro. Cosa avrei fatto io se Berlusconi avesse parlato di me come ha fatto di Pippo? Forse me ne sarei andato...» (Leonardo).
CORAGGIO «Il mio futuro? Sono troppo legato a Empoli, non sopporterei di deludere questa città. Non vorrei restare e sciupare tutto. Certo, per prendere un tipo come me ci vuole coraggio…» (Maurizio Sarri).
BELLI «Il gol più bello della stagione? Quello annullato col Cesena in rovesciata… Ma per un attaccante sono tutti belli» (Mauro Icardi).
ELITE «Gentile sarà fondamentale in Nazionale, perché è quello che ci può far diventare l’elite. Dopo l’Europeo gli consiglierei l’Nba: è il momento adatto per lui. Ma deve farlo nel modo giusto, cercando di avere più garanzie possibili. A Houston, con la squadra attuale per esempio non ce lo vedo» (Danilo Gallinari).
ARTIGLIERIA «Personalmente sto cercando di adattarmi alla moto, mentre nel box ovviano ai problemi di motore, agendo su elettronica e telaio. Di più non riusciamo a fare, ma la cosa importante è che in Giappone stanno lavorando fortissimo per aiutarmi. Insomma, mettono mano a tutta l’artiglieria» (Marc Marquez e la sua crisi).