www.cinquantamila.it/fiordafiore 2/6/2015, 2 giugno 2015
I risultati delle elezioni regionali • Arrestati i due rom che hanno ucciso la colf filippina • Una bambina dimenticata in auto muore • Per parlare venti minuti Blair chiede 460mila euro • Bottura è il secondo miglior cuoco al mondo • Italiani insoddisfatti • Troppi visitatori nei musei Elezioni Ecco i risultati finali delle elezioni regionali di domenica: in Veneto vince Luca Zaia con il 50,8% (la pd Moretti è 22,74%, Berti del M5S a 11,87%, Tosi 11,86%); in Liguria vince Giovanni Toti con il 34,44% (la pd Paita 27,84%, Salvatore del M5S 24,84%); in Campania vince De Luca con 41,15% (Caldoro di centrodestra 38,37%, Ciarambino del M5S 17,52%); in Puglia Emiliano raggiunge il 47,12% (Laricchia del M5S 18,42%, Schittulli 18,29%, Poli Bortone 14,4%); nelle Marche Ceriscioli arriva a 41,07% (Maggi del M5S a 21,78%); in Toscana vince Rossi con il 48,03% (Borghi del centrodestra sta a 20,02%); in Umbria Marini con 42,78% (secondo Ricci del centrodestra con 39,27)
I risultati delle elezioni regionali • Arrestati i due rom che hanno ucciso la colf filippina • Una bambina dimenticata in auto muore • Per parlare venti minuti Blair chiede 460mila euro • Bottura è il secondo miglior cuoco al mondo • Italiani insoddisfatti • Troppi visitatori nei musei Elezioni Ecco i risultati finali delle elezioni regionali di domenica: in Veneto vince Luca Zaia con il 50,8% (la pd Moretti è 22,74%, Berti del M5S a 11,87%, Tosi 11,86%); in Liguria vince Giovanni Toti con il 34,44% (la pd Paita 27,84%, Salvatore del M5S 24,84%); in Campania vince De Luca con 41,15% (Caldoro di centrodestra 38,37%, Ciarambino del M5S 17,52%); in Puglia Emiliano raggiunge il 47,12% (Laricchia del M5S 18,42%, Schittulli 18,29%, Poli Bortone 14,4%); nelle Marche Ceriscioli arriva a 41,07% (Maggi del M5S a 21,78%); in Toscana vince Rossi con il 48,03% (Borghi del centrodestra sta a 20,02%); in Umbria Marini con 42,78% (secondo Ricci del centrodestra con 39,27). Quindi alla fine sono del centrodestra Veneto e Liguria. Le altre del centrosinistra. L’affluenza alle urne è calata in 10 anni (rispetto alle Regionali del 2010) di quasi 10 punti e ormai è intorno al 50%. Il Pd, seppure in frenata, si conferma il primo partito (non in Veneto) tallonato dal M5S. Rispetto alle Europee del 2014 i tre blocchi storici (Pd, M5S e FI) messi insieme avrebbero perso in termini assoluti quasi quattro milioni di voti. Partiti In media, il Pd si è fermato al 25% dei voti. Ha preso nelle 7 Regioni 2,1 milioni di voti in termini assoluti (su circa 8,5 milioni di voti di lista nelle sette Regioni). Rispetto al maggio dei record, quello del 40,8% alle Europee, il partito ha lasciato circa due milioni di voti. Un milione (-30%) rispetto alle Politiche 2013. Il Pd, rispetto alle Europee, perde soprattutto in Veneto (-65,8%) e Liguria (-57,3%). Il Movimento 5 Stelle perde consensi, in termini assoluti, rispetto alle Politiche (-60%, quasi due milioni di voti) e alle Europee (-40,4%, quasi 900 mila). Forza Italia perde più di 2 milioni di voti (-67%) rispetto al Pdl del 2013 e quasi 1 milione rispetto allo scorso anno. Emorragia contenuta solo in Campania e Liguria. Dove la vittoria dell’azzurro Giovanni Toti, però, è trainata dal Carroccio. La Lega qui ha quasi doppiato FI (20,2 a 12,7%), ma ovunque ha più voti degli azzurri. Anche perché ha raddoppiato i consensi rispetto al 2013 (+400 mila) e rispetto alle Europee fa registrare un +50%. Nelle sei regioni, Campania esclusa, prende più di 800mila voti Rom Alle 9 di ieri sono stati arrestati i due fratelli rom che hanno investito nove persone mercoledì scorso a Roma, uccidendo la colf filippina Corazon Peres Abordo. I due arrestati si chiamano Entuly e Samuele, 17 e 19 anni. Al volante, secondo il capo della Mobile Luigi Silipo, c’era proprio il minorenne che sabato scorso ha festeggiato il compleanno da ricercato: anche senza patente, di solito usava lui quell’auto, intestata a un prestanome che ne ha 67, e prima ancora a un altro che ne ha 17. I due non si sono mai spostati da Roma, ma nemmeno dalla loro casa nel campo nomadi della Monachina, sull’Aurelia. Su indicazione della madre i poliziotti della Omicidi hanno scovato i fratelli fuggiaschi in un campo di grano in zona Massimima, a due chilometri in linea d’aria dall’insediamento. In questura si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Il più grande è finito a Regina Coeli. L’altro invece è stato accompagnato nel centro d’accoglienza minorile di via Virginia Agnelli, al Portuense. In quella struttura è guardato a vista, anche perché si teme che possa fuggire. Poi Entuly raggiungerà la compagna, Maddalena, 17 anni, nel carcere minorile di Casal del Marmo. Gioia Una mamma e un papà di Vicenza hanno lasciato nell’auto una loro figlia, Gioia, di appena diciassette mesi. La bimba è morta. Così i fatti. Kouame, 40 anni, e suo marito Yekou Agbodo, 51 anni, originari della Costa d’Avorio, domenica andarono a messa con quattro dei loro sei figli. Ritornati a casa, la mamma e il papà slacciarono la bambina dal seggiolino, presero il passeggino dal bagagliaio e si misero a parlare con un vicino di casa. Kouame guardò i suoi figli scendere dall’auto e, vedendo uno di loro che spingeva il passeggino, ha pensato che dentro ci fosse la piccolina. Certa che la bimba fosse al sicuro, quando finirono di parlare con il vicino rientrarono in casa, senza guardare l’auto, parcheggiata al sole: lì dormiva la bambina. Ancora convinta che qualcuno in famiglia avesse messo a letto la figlia, dopo tre ore, non sentendola ancora sveglia, andò in cameretta per prenderla in braccio. Invece in quel momento si accorse che la bambina era rimasta in auto. Quando andarono a recuperarla era ormai troppo tardi. Blair Tony Blair, per parlare una ventina di minuti al forum internazionale sulla fame nel mondo, a Stoccolma, ha chiesto 460mila euro. Lo scrive il “Daily Mail”, che ha precisato: Blair ha chiesto una donazione di 250mila sterline alla fondazione della moglie Cherie più 80mila per le spese. In tutto 330mila sterline (appunto 460mila euro) per 20 minuti, ovvero 275 sterline al secondo. Le trattative si sono fermate subito, i responsabili del forum hanno precisato che la «richiesta era decisamente alta». Blair smentisce di aver preteso tutti quei soldi e ha detto che le trattative si sono fermate per suoi precedenti impegni. Cuochi Massimo Bottura è il secondo cuoco al mondo secondo la classifica dei “The World’s 50 Best Restaurants” sponsorizzata da S. Pellegrino e Acqua Panna, stilata ogni anno da una giuria internazionale. Al primo posto i fratelli Roca del Celler de Can Roca di Girona in Spagna. Al terzo scende Rene Redzepi del Noma di Copenhagen, che era primo. Sono solo due, Enrico Crippa (ventisettesimo) e Massimiliano Alajmo (trentaquattresimo), come l’anno scorso, gli altri chef italiani tra i primi 50. Tra i primi 50 la Spagna ha 7 ristoranti. La Francia ne vanta 5, gli Stati Uniti 6. Il Sud America ne ha 9, mentre l’Asia 7. Soddisfazione Un’indagine Eurostat dice che gli italiani, in una scala da 1 a 10, hanno un indice di soddisfazione generale nei confronti della loro vita di 6,7 contro una media Ue di 7,1. Il voto dato da svedesi, finlandesi e danesi alla propria qualità della vita è 8, dai rumeni 7,2, da slovacchi e sloveni 7, come dai francesi. I tedeschi 7,3. L’indagine analizzava diversi fattori di soddisfazione: relazioni personali, situazione finanziaria, casa, impiego, tempi del tragitto casa-lavoro, ambiente complessivo di vita, spazi verdi e ricreativi, uso del tempo. Per tutti gli otto ambiti l’Italia è sotto la media europea. il giudizio sulla situazione finanziaria è negativo: 5,7 contro la media Ue pari a 6. Questo però forse non è il parametro più significativo dell’indagine. Infatti pure i tedeschi hanno giudicato poco più che sufficiente la loro situazione finanziaria: 6,3 rispetto al 6,4 dei francesi, per esempio. Gli italiani sono nella parte bassa della classifica anche per quanto riguarda le relazioni personali. È l’aspetto fra gli otto che ha registrato in assoluto più soddisfazione tra gli europei, con una media del 7,8, mentre gli italiani danno alle proprie amicizie e agli affari di cuore appena 7,3. Peggio di noi solo la Bulgaria (5,7) (Basso, Cds). Arte Nel 2014 i Musei Vaticani hanno avuto sei milioni di visitatori. Gli operatori turistici intervistati raccontano che rispetto al 2014 i musei europei hanno venduto il 50% dei biglietti in più. Per la Cappella Sistina e il Louvre addirittura siamo sopra del 60%. Per la Torre Eiffel al di là del 170%. Parigi, Roma, Milano, sono le destinazioni culturali più ambite. Ogni giorno 40mila persone si accalcano davanti alla Gioconda al Louvre. L’anno scorso più di un milione sono andate a vedere il David di Michelangelo a Firenze. Molti musei recentemente hanno speso milioni di euro per arginare il sovraffollamento. Il Rijksmuseum di Amsterdam ha investito 375 milioni in ristrutturazioni per dotarsi di un nuovo ingresso e di tecniche per controllare temperatura e umidità. Ci sono musei che hanno chiesto ad economisti studi sull’affluenza turistica. L’obiettivo è espandere la capacità di accoglienza: il Louvre la vuole portare a 14 milioni di visitatori e per questo ha investito 54 milioni di euro (De Santis, Rep).