Marco Guidi, Il Messaggero 31/5/2015, 31 maggio 2015
L’IMAM SPIEGA IL SESSO
Da quando in Turchia è al potere l’Akp, il partito islamico, le funzioni degli imam (coloro che guidano la preghiera e tengono la predica del venerdì) sono aumentate: per molti gli imam sono diventati infatti non solo le guide religiose ma anche i consiglieri cui rivolgersi per i vari problemi che la vita può presentare. Così il ministro della Sanità Mehemet Muezzinoglu ha lanciato un corso di educazione sessuale e sanitaria diretto proprio agli imam. Come ha osservato l’umorista turco Evrenos Bey, d’altra parte, non ci si poteva aspettare altro da un ministro con quel cognome (Muezzinoglu significa letteralmente figlio del muezzin). Un ministro che ha osservato di recente che la maggior funzione sociale della donna è quella di fare molti figli.
Varando l’iniziativa mirata a migliorare le competenze in materia dei religiosi turchi, il ministro ha spiegato che si desidera fare in modo che essi possano così discuterne in società e insegnare in modo competente. Oltre all’educazione sessuale, i temi medici dei quali saranno edotti gli imam turchi spaziano dai tumori alla tubercolosi, passando per l’obesità e le malattie mentali. Agli imam sarà fornito il materiale da usare per l’educazione altrui, comprese le informazioni sugli organi riproduttivi maschili e femminili e i metodi per il controllo delle nascite.
I PRECETTIParticolare attenzione, in materia di educazione sessuale, sarà riservata alla necessità di rimanere fedele al proprio partner come tutela della propria vita sessuale, così come l’attenzione al piacere altrui e il rispetto reciproco. «I partner devono avvicinarsi l’un l’altro con delicatezza e con comprensione durante il loro primo rapporto sessuale perché non si può sapere come l’altro reagisce», si legge nel materiale consegnato agli imam perché possano informare correttamente l’educazione sessuale.
Il materiale informativo per gli imam che riguarda l’obesità, invece, parte dal fatto che circa il 30 per cento di chi ha più di 20 anni in Turchia è sovrappeso e avrebbe bisogno di svolgere maggiore attività fisica piuttosto che sedersi davanti alla televisione o al computer dopo i pranzi. «Necessario - si legge - camminare per almeno 30 minuti al giorno per cinque giorni la settimana». Un’attenzione particolare viene infine riservata alla tubercolosi, che ogni anno in Turchia colpisce nove milioni di turchi e che annualmente causa la morte di 1,5 milioni di persone.
LA FORMAZIONILa notizia in sé potrebbe apparire curiosa e, tutto sommato, non particolare in una società come quella turca che si va rapidamente reislamizzando. In realtà le cose non stanno proprio così, il provvedimento viene a far parte di quella serie di leggi, regolamenti e usanze a favore di chi intraprende la carriera di imam (pagata dallo stato). Per primi sono stati gli Imam Hatip, i licei religiosi che formano appunto gli imam e dai quali non si poteva accedere a tutte le facoltà a ottenere l’equiparazione con i licei normali e a permettere quindi l’accesso a ogni facoltà. Poi è scoppiata la guerra tra Erdogan e il suo Akp e Fethullah Gulen, il predicatore turco che ha fondato in molti paesi le sue scuole, i suoi collegi, retti dal suo movimento Hizmet (servizio). Agli inizi Erdogan e Gulen andavano d’amore d’accordo. Islamici moderati entrambi, fautori di una società meno laica e più vicina ai valori tradizionali. Poi però la rottura tra i due ha portato a una vera e propria campagna di polizia contro Gulen, le sue scuole e il suo movimento. Quindi il governo ha sentito la necessità di sostituirsi a Gulen nell’educazione del personale religioso.
MASS MEDIAMa non è tutto, in molte delle televisioni turche impazzano imam fai da te che destano interesse e sono molto seguiti, anche quando partono con crociate alquanto bizzarre. Come nel caso di Mucahid Cihad Han, che nella sua popolare rubrica su 2000 Tv ha spiegato che la masturbazione è un grave peccato e che la mano nell’aldilà, rimasta incinta, invocherà i suoi diritti di fronte ad Allah. O come un altro telepredicatore, Ahmet Mahmut Uulu, che si è scagliato per più serate contro l’Agenzia spaziale europea, rea di operazioni “senza senso” come quella di far atterrare una sonda su una cometa o di esplorare la superficie di Marte.
Di fronte a simili bizzarri personaggi il governo di Erdogan ha deciso un intervento indiretto, facendo degli imam dei personaggi in grado di fornire un’assistenza e una consulenza ai propri fedeli anche nel campo della sessualità e della salute.
In fondo, anche per gli islamici, le vie della provvidenza sono infinite.