Camilla Mozzetti, Il Messaggero 21/5/2015, 21 maggio 2015
Secondo dati elaborati dal Ceis “Don Picchi” su un campione di 3mila studenti romani di età compresa tra sette e vent’anni, il 30% dei ragazzi posta su Facebook e Twitter selfie che li ritraggono in espliciti comportamenti sessuali
Secondo dati elaborati dal Ceis “Don Picchi” su un campione di 3mila studenti romani di età compresa tra sette e vent’anni, il 30% dei ragazzi posta su Facebook e Twitter selfie che li ritraggono in espliciti comportamenti sessuali. Finora le scuole impegnate nella ricerca sono state 14 in 6 quartieri della città posti (Torre Angela, Tor Bella Monaca, San Basilio, Tiburtino, Corviale e Magliana). Tuttavia, l’incidenza dell’uso distorto di internet e dei cellulari non invade soltanto le zone in cui le condizioni socio-economiche sono maggiormente sfavorevoli. Patrizia Saraceno, vicepresidente del Ceis: «Molti professori denunciano casi analoghi anche in quartieri centrali, a dimostrazione di quanto il fenomeno sia trasversale e generalizzato».