varie, 25 maggio 2015
SORTE «Questa vittoria è frutto sicuramente di circostanze fortunate, ma lo sport è fatto anche di buona e cattiva sorte
SORTE «Questa vittoria è frutto sicuramente di circostanze fortunate, ma lo sport è fatto anche di buona e cattiva sorte. Sono consapevole che Lewis avrebbe meritato il successo e quindi posso comprendere come si senta oggi, purtroppo lo sport ci riserva anche momenti dolorosi» (Nico Rosberg e la vittoria a Montecarlo). CUOCHI «L’errore non doveva capitare, il guaio è che ci sono troppi cuochi e questo ha impedito di realizzare un buon pasto. C’è troppa gente coinvolta nelle decisioni, per me deve decidere uno solo, e deve essere Paddy Lowe» (Niki Lauda e l’errore di valutazione sui pit stop che a Montecarlo ha penalizzato Hamolton). ORONZO «In questa Ferrarai Restano i limiti di telaio, carico e trazione della macchina dell’anno scorso, non potevamo cambiare tutto in tre mesi. Come ho già detto, non sono il mago Oronzo. Il motore però ha fatto un salto avanti impressionante e ci aiuta» (il team principal della Rossa Maurizio Arrivabene). NIENTE «So di dire una cosa che mi attirerà critiche, ma da un anno all’altro non è cambiato niente: Alonso nella passata stagione era distante 7 decimi dalla Mercedes e adesso Vettel è a 8 decimi. Raikkonen era, ed è, a 1’’4. Mi dite la differenza tra un’annata e l’altra? Nessuna» (Flavio Briatore). DURISSIMO «Giro duro? Durissimo. Incredibili gli sforzi che si stanno accumulando. Forse non è il miglior Giro che io potessi sperare per il mio obiettivo (doppietta col Tour, ndr). Però sto recuperando bene» (Alberto Contador). EVOLUZIONE «Noi due siamo molto simili e vicini, ed io avverto molto la responsabilità enorme che ho nel gestirla. Con quella velocità di braccio e di gambe, è logico che entri fra le prime 10 del mondo. È nell’evoluzione naturale» (Sergio Giorgi, padre e coach di Camila Giorgi). TEMPO «Ho un contratto, mi auguro di poter continuare. Se mi sarà dato il tempo, penso di poter riportare il Milan dove gli compete. Certo, si parla di sostituire Ancelotti, che ha vinto la Champions, figuriamoci se non si può parlare di me…» (Pippo Inzaghi). FINE «Siete molto bravi a mettermi in difficoltà, e in effetti devo capire se, rispetto a quando ho firmato il contratto, siamo già a fine corsa. Comunque non ho alcuna fretta di liberarmi dal momento che non ho accordi con nessuno, voglio soltanto prendermi tempo per riflettere e valutare se ci sia ancora comunione di intenti e lo stesso entusiasmo» (Vincenzo Montella).