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 2015  maggio 23 Sabato calendario

FURTO D’IDENTITÀ, CAMILLERI FA CAUSA

Qualche volta gli attribuisce critiche al governo e alle istituzioni. Altre volte giudizi sprezzanti su fatti di cronaca. Ma sempre imitando la pungente ironia dell’inventore del commissario Montalbano. A tradire il falso profilo Twitter di Andrea Camilleri, camilleriwrites, sono stati messaggi talvolta un po’ troppo al veleno o strafalcioni che ora, uno alla volta, saranno esaminati dalla polizia postale. Il novantenne scrittore siciliano ha infatti dato mandato al suo legale, l’avvocato Cristina Dello Siesto, a presentare una denuncia alla procura di Roma. «Camilleri non naviga in internet, non ha un profilo Facebook, e neanche un indirizzo Twitter», ha chiarito il legale. Detto e fatto: il sostituto procuratore Vincenzo Barba, titolare del fascicolo, ha delegato le indagini alla polizia postale alla quale spetterà scoprire chi si nasconda dietro il ”fake”.
Ad inasprire i toni, un messaggio al vetriolo sparato contro l’organizzazione di estrema destra Casapound, tirata in ballo per gli assalti no Expo. Ma anche le bordate contro il sindaco di Roma «Vorrei tanto capire perchè @ignaziomarino sgombera tutto!!», fa twittare scrittore (da notare l’accento sbagliato sulla "e"). O ancora: «Penso che ci sia molto razzismo in Italia. Se ci fosse più inclusione forse saremo tutti più contenti. #bastasalvini». Falsa bordata, sempre con errore, contro la Lega Nord.
Non è la prima volta, comunque, che Camilleri si trova costretto a rivolgersi alla giustizia per sfuggire alla persecuzione di falsi profili sul web. L’anno scorso ha presentato una denuncia alla polizia postale nei confronti di un mitomane che, spacciandosi per lui, gestiva il profilo Andrea Camilleri di Facebook. «Non ho un profilo, non ho un sito e non sono su internet», aveva sottolineato anche allora. «Qualcuno ha un profilo a mio nome e si spaccia per me, da almeno otto mesi. E perché la denuncia faccia il suo corso bisogna ottenere la liberatoria dagli Stati Uniti. Intanto», si lamentava, «continuano ad arrivarmi segnalazioni».