Maria Teresa Veneziani, Corriere della Sera 23/5/2015, 23 maggio 2015
Avrebbe voluto chiamare la sua griffe di borse in coccodrillo Rubino, la pietra che corrisponde all’Ariete (suo segno zodiacale), ma il marchio era già registrato
Avrebbe voluto chiamare la sua griffe di borse in coccodrillo Rubino, la pietra che corrisponde all’Ariete (suo segno zodiacale), ma il marchio era già registrato. Così ha scelto Rubeus, versione in latino. Nataliya Bondarenko, nata 26 anni fa in Russia, occhi blu e fisico da modella, ex campionessa di tennis, ha scelto Milano per crescere le sue figlie, di 4 e 6 anni, e produrre la linea di borse di lusso (da 7 mila euro). Dopo gli studi d’architettura frequenta un master di design a Firenze. «Ma Milano è unica nella lavorazione di pelli pregiate, cocco e rettile», dice indicando la borsa «Midas» ispirata al Round Decò. Dettaglio caratteristico il piping (tubino) con cui interpreta la M di Milano.