www.cinquantamila.it/fiordafiore 21/5/2015, 21 maggio 2015
Fermato a Milano uno dei presunti attentatori al museo del Bardo di Tunisi • La Camera approva il ddl della Buona Scuola • Anche la Salernitata di Lotito coinvolta nel caso delle partite truccate • Adesso c’è il reato di omicidio stradale • Il 13% dei nuclei famigliari si regge sul lavoro delle sole donne • Negli Usa multate le banche che truccavano cambi e tassi • Il falso extravergine Bardo Fermato a Gaggiano (Milano) con l’accusa di essere tra gli autori della strage al museo del Bardo di Tunisi del 18 marzo: Abdel Majid Touil, marocchino, 22 anni, era arrivato in Sicilia tra il 15 e il 16 febbraio, ripescato in mare, condotto a Porto Empedocle
Fermato a Milano uno dei presunti attentatori al museo del Bardo di Tunisi • La Camera approva il ddl della Buona Scuola • Anche la Salernitata di Lotito coinvolta nel caso delle partite truccate • Adesso c’è il reato di omicidio stradale • Il 13% dei nuclei famigliari si regge sul lavoro delle sole donne • Negli Usa multate le banche che truccavano cambi e tassi • Il falso extravergine Bardo Fermato a Gaggiano (Milano) con l’accusa di essere tra gli autori della strage al museo del Bardo di Tunisi del 18 marzo: Abdel Majid Touil, marocchino, 22 anni, era arrivato in Sicilia tra il 15 e il 16 febbraio, ripescato in mare, condotto a Porto Empedocle. Era senza documenti: il questore di Agrigento il 17 febbraio gli aveva intimato di lasciare il territorio italiano. Touil era andato a Milano in bus per raggiungere la madre Fatima, il fratello e la sorella nell’appartamento a Gaggiano, 15 chilometri da Milano. Digos e Ros dei carabinieri lo hanno arrestato martedì pomeriggio. Dopo l’arresto i vertici dell’antiterrorismo hanno chiarito che il 22enne non risulta tra i frequentatori dei centri islamici e non ha precedenti. Ad alimentare i dubbi rispetto alle accuse contenute nel mandato di cattura internazionale ci sono le testimonianze dei familiari («Non è un terrorista, in quei giorni era qui a casa») e quelle degli insegnanti della scuola di Trezzano sul Naviglio dove, dal 6 marzo, Touil aveva iniziato un corso di italiano. «Dai registri risulta essere stato presente dal 16 al 19 marzo, quindi nei giorni della strage», ha spiegato una professoressa. La Procura ha annunciato approfonditi accertamenti insieme agli investigatori della Digos e dei Ros: «Non è chiaro se all’uomo venga contestato di essere stato uno degli esecutori della strage o di aver fornito solo un supporto, magari a distanza». Scuola La Camera, con 316 sì e 137 no, ha approvato la riforma della scuola. La sinistra del Pd si è divisa, una parte continua a non gradire la riforma renziana: è mancato il voto di 40 deputati, 12 assenti giustificati, ma 28 esponenti della minoranza, tra cui Fassina, Bersani, Cuperlo, Speranza ed Epifani, sono usciti dall’Aula. L’esame al Senato che attende la Buona Scuola non sarà altrettanto facile, visti i numeri più esigui di cui dispone la maggioranza. Partite Il numero delle partite truccate disputate nel campionato di Lega Pro e dilettantistico, su cui sta indagando la procura distrettuale di Catanzaro, potrebbe aumentare. Sarebbero almeno cinque le altre società coinvolte, sulle quali si è soffermata l’attenzione degli inquirenti. Tra queste la Salernitana di Claudio Lotito. La partita sott’accusa è quella giocata il 25 aprile scorso allo stadio Arechi tra la formazione campana e il Barletta. La gara finì 3-1 per la Salernitana. Un risultato che ha consentito alla squadra di Lotito di vincere il girone C di Lega Pro e salire in B con due giornate d’anticipo. Per i poliziotti della Squadra mobile di Catanzaro e dello Sco, la gara presenterebbe degli spunti investigativi molto interessanti perché si prefigurerebbero gli estremi di una combine a vantaggio della Salernitana, contro un Barletta ormai salvo. Incidenti Ieri la commissione giustizia del Senato ha approvato il ddl che introduce il reato di omicidio e di lesioni stradali. Prevede pene più severe, da 8 a 12 anni, nei casi più gravi, e revoca della patente per chi causa la morte sotto l’effetto di alcool e, o, stupefacenti. Un’aggravante specifica per chi si dà alla fuga dopo aver investito la vittima. Pena triplicata in caso di omicidio plurimo: dai 12 anni di carcere si passa a un massimo di 18. Reclusione da 7 a 10 anni anche per chi causa la morte di una persona compiendo manovre pericolose. E, come pena accessoria, il ritiro della patente da 15 a 30 anni. Istat Il rapporto annuale dell’Istat dice che risiedono in Italia 61 milioni di persone, oltre 5 milioni sono stranieri. Nel primo trimestre 2015 il Pil è cresciuto dello 0,3%. L’occupazione continua a calare: -0,2% da gennaio a febbraio. La disoccupazione riguarda il 13% della forza lavoro. Un giovane su due (esclusi quelli che studiano) non è impiegato, con picchi che arrivano al 55,9% nel meridione e una media nazionale che supera il 40%. Aumentano le famiglie dove lavorano solo le donne: sono 2 milioni 428mila, cioè il 13,9% dei nuclei famigliari. Nel 2008 erano un milione 731mila, pari al 9,6%. Le città più visitate sono Firenze e Roma, con oltre 33 milioni di turisti nei musei, che arrivano a più di 50 se si aggiungono anche le città di Torino, Milano, venezia e Pompei (Arachi, Cds). Banche Negli Stati Uniti le banche J.P. Morgan Chase, Barclays, Royal Bank of Scotland, Citigroup e UBS sono state multate perché manipolavano il mercato dei cambi: dovranno pagare 5,6 miliardi di dollari. Gli illeciti sono durati almeno 5 anni, fino al 2012: i broker di queste banche impegnati nel settore dei cambi, che muove almeno 500 miliardi di dollari al giorno, avevano creato una chat room online che usavano per manipolare il mercato. Uno degli operatori decideva di prendere una particolare posizione, puntando ad influenzare i prezzi, e gli altri lo aiutavano, o quanto meno si tenevano fuori dalle sue manovre. Così tutti riuscivano a realizzare i loro profitti, alle spalle dei clienti. Olio/1 Un’inchiesta di Enrico Cinotti per “Test” svela che una bottiglia su due di olio extravergine di oliva in realtà è solo vergine: un prodotto buono, ma che dovrebbe costare meno dell’extravergine. L’inchiesta è nata dalla crisi del settore nell’ultimo raccolto: la mosca olearia e il maltempo hanno dimezzato le produzioni con ripercussioni sulla qualità e quantità del prodotto. Per la prima volta dal secondo dopoguerra le scorte di extravergine potrebbero terminare ad agosto, prima dell’arrivo del nuovo olio. A livello mondiale mancano all’appello quest’anno 600mila tonnellate e quindi possono essere più facili le truffe. Per essere extravergine l’olio, in base al regolamento Cee, deve essere ottenuto per estrazione con soli metodi meccanici e rispettare una serie di parametri chimici e organolettici: l’acidità (per essere extra non può superare gli 0,8% di grammi di prodotto), la presenza di perossidi (al massimo 20, indicano il livello di ossidazione) e gli alchil (valori chimici che indicano la qualità dell’oliva). È sufficiente che non sia rispettato uno solo dei parametri previsti, che l’olio viene declassato a “vergine” o “lampante” (Pasolini, Rep). Olio/2 Secondo dati elaborati da Unaprol (consorzio olivicolo italiano che raccoglie più di 120 mila piccole aziende) nel 2014 sono stati venduti nella grande distribuzione 154 milioni di litri di extravergine, per un valore di 634 milioni di euro (ibidem).