ItaliaOggi 19/5/2015, 19 maggio 2015
POKER, L’UOMO HA BATTUTO IL PC
Dopo l’esperienza negli cacchi, dove la macchina ha battuto l’essere umano, stavolta il computer ci ha provato con il poker. Ma ne è uscito sconfitto da quattro tra i più forti giocatori del mondo. Al termine di 80 mila mani, che sono state giocate tra il 24 aprile e il 10 maggio, i campioni in carne e ossa hanno messo a segno un attivo di quasi 733 mila dollari (641 mila euro).
La parte del leone l’ha fatta Bjorn Li con 529 mila dollari (463 mila euro), seguito da Douglas Polk con 214 mila dollari, Dong Kim (70.500 dollari) e Jason Les a 80.500 dollari. Cifre che i fantastici quattro non incasseranno materialmente, perché saranno ricompensati dall’istituto di ricerca Windows e dal Pittsburgh Casino.
Uno dei quattro campioni, Polk, ha affermato che Claudico, pur essendo un buon giocatore, non è sicuramente un top player e a volte si comporta in maniera incomprensibile. D’altro canto, come ammettono gli stessi sviluppatori del programma informatico, la situazione è diversa rispetto agli scacchi, perché nel poker c’è una componente importante legata al caso e all’imprevisto: non si sa quali carte saranno scoperte, né quelle in mano all’avversario. Non è facile, per una macchina intelligente, prendere la decisione migliore in assenza di informazioni rilevanti. L’algoritmo, in questo caso, dovrà essere perfezionato.
ItaliaOggi 19/5/2015