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 2015  maggio 16 Sabato calendario

LA TERZA LE PEN

Bionda, bella, dinamica, dagli scranni dell’Assemblea Nazionale, dove è l’unico rappresentarne del Front National, nonché in assoluto la più giovane deputata nella storia della Republique, non si risparmia. Eletta alle legislative del 2012 nella regione del Vaucluse, Marion Maréchal-Le Pen, 26 anni a dicembre, ha già presentato 370 emendamenti e ha parlato 117 volte davanti a più esperti colleghi. E pensare che, all’inizio del 2012, quando suo nonno Jean-Marie – ben prima dell’esclusione dal partito da lui fondato – la incoraggia a presentarsi alle legislative nel Vaucluse, Marion rifiuta e chiede alla zia Marine di convincerlo a lasciarla in pace. Il nonno si rassegna, lei invece si presenta. E vince al ballottaggio con il 42 per cento dei voti.
È figlia di Yann, sorella di Marine, e del politico imprenditore Samuel Maréchal, che sposa Yann quando lei ha poco più di tre anni (divorzieranno nel 2007), la riconosce e la cresce. Il vero padre è un giornalista, Roger Auque, morto l’anno scorso, con il quale Yann Le Pen ebbe una breve storia. I giornali ne parlano, ma dopo i casi analoghi di Mazarine Mitterrand e Carla Bruni, non fa clamore. Non è uno scandalo neppure che la cattolica praticante Marion faccia un matrimonio riparatore, nel luglio scorso, con l’organizzatore di eventi Matthieu Decosse. Due mesi dopo nasce Olympe.
Più del mariage, sono le foto di zia Marine in lacrime a stupire. Al di là del fatto che Marion in politica sia più a destra di Marine, che abbia sfilato contro il matrimonio gay (a differenza della zia) che in gennaio abbia diffuso un video islamofobo contestato da Marine e che nel virulento divorzio politico tra Jean-Marie e sua figlia abbia preso le distanze dal nonno (mettendo così in questione la candidatura di capolista alle regionali di dicembre che, ritirandosi, lui le aveva offerto), é la tostissima zia ad averla cresciuta. E prima del giorno delle sue nozze nessuno l’aveva mai vista piangere.