Daniele Castellani Perelli, il venerdì 15/5/2015, 15 maggio 2015
IL GOVERNO CINESE E LE SPOGLIARELLISTE AI FUNERALI
Il governo cinese non vuole più le spogliarelliste ai funerali. La strana pratica si è andata infatti diffondendo nell’est del Paese, dove degli elaborati show vengono organizzati per salutare in grande stile il defunto, attirando tanta gente alle sue esequie e così propiziandogli un sereno viaggio verso l’aldilà. L’uso di spogliarelliste nell’area di Jiangsu e Handan ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica nelle scorse settimane, quando sono circolate online le immagini di stripper professioniste che si toglievano il reggiseno davanti a parenti e bambini durante un funerale e, in qualche caso, si esibivano anche con serpenti.
Così il ministero della cultura ha annunciato di volere agire insieme alla polizia per eliminare queste performance, che «corrompono l’atmosfera sociale». Ha emesso un comunicato, ha arrestato tre persone e ha multato per oltre 70mila yuan (più di 10mila euro) un gruppo, il Red Rose Dance Ensemble, che a Handan si è reso protagonista di un simile «osceno» spettacolo, durato 2 ore e mezzo.
In Asia avere molte persone alla propria festa d’addio, come al matrimonio, è un segno di importanza sociale. L’invito di spogliarelliste è diffuso anche a Taiwan, e secondo Everett Zhang, professore dell’università di Princeton intervistato dal Guardian, è scelto soprattutto da parenti di persone che muoiono in età molto avanzata. Costa circa 300 euro e serve anche a compiacere una parte degli invitati, che si spera si dimostrino generosi quando presenteranno il loro regalo di funerale, spesso in denaro, alla famiglia. Per questo, secondo Zhang, l’intervento del governo, persino con degli arresti, potrebbe essere visto dalle comunità locali dell’est del Paese come un’intromissione offensiva.