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 2015  maggio 14 Giovedì calendario

STILE «Icardi? Ai calciatori non piace il suo stile di vita, il suo modo di gestirsi e nemmeno a me

STILE «Icardi? Ai calciatori non piace il suo stile di vita, il suo modo di gestirsi e nemmeno a me. Oggi non hanno possibilità di essere convocati nemmeno Dybala o Di Santo, ma questo perché ho già i migliori attaccanti del mondo» (il c.t. della Nazionale argentina Gerardo Martino). TRECCINE «La mia famiglia è juventina, ma quando ero un bambino dominava il Milan mondiale di Sacchi e così mi sono legato ai colori rossoneri. Il mio idolo era Gullit. Ricordo che mi comprarono la parrucca con le trecce per somigliare a Ruud. La indossavo anche a scuola» (il centrocampista del Sassuolo Simone Missiroli). PERCHE’ «Provo sempre ad attaccare per istinto, per carattere, perché sono un attaccante, perché sono fatto così, perché il mio ciclismo è fatto così, perché il bello del ciclismo sta nell’attacco, perché se non attacco non mi diverto, perché bisogna provarci, perché se si vuole vincere bisogna attaccare, perché in salita si fa così» (Fabio Aru). TRANQUILLI «Ho girato così tanto il mondo, ho sentito che ci sono tanti posti dove mi piacerebbe vivere. Direi la Florida perché si avvicina di più al mio stile di vita, ma anche l’Australia ha questi requisiti. In generale amo i posti più tranquilli dove puoi andare in giro con la tua auto, fare quello che vuoi ed essere libero» (Maria Sharapova). SCUOLA «Sono ancora l’ambasciatore del torneo di Vienna, ho giocato un po’ sull’Atp Champions Tour, ma mi costa sempre più staccarmi dai miei ragazzi: mia figlia ha 14 anni e giochicchia a tennis, il ragazzo 6 e fa calcio. Vivo un po’ in Austria e un po’ in Australia, sopra Brisbane. Se la burocrazia lo permetterà, farò la scuola tennis per juniores a Vienna» (Thomas Muster). BOMBA «Tomba la bomba! Un mito! Come lui, nello sci, non ci sarà mai più nessuno. Papà era innamorato perso di Albertone. Tutta la famiglia Djokovic si riuniva davanti alla tv per vedere le sue gare. Facevamo un tifo indiavolato» (Novak Djokovic). CONSIGLI «Gentile è un ragazzo estremamente intelligente, che sa dov’è e dove vuole arrivare. Deve capire se andare nella Nba adesso è la scelta migliore per la sua carriera, io ho sempre agito in quel senso. Ha una famiglia alle spalle che lo supporta, qualunque scelta farà sono certo che sarà quella giusta. Non mi sento di dargli consigli» (Gigi Datome).