14 maggio 2015
Delitto Patrizia Schettini, 53 anni. Insegnante di pianoforte, insieme al marito anni addietro aveva adottato due bambini, che ormai s’erano fatti grandi
Delitto Patrizia Schettini, 53 anni. Insegnante di pianoforte, insieme al marito anni addietro aveva adottato due bambini, che ormai s’erano fatti grandi. In famiglia erano normali liti e rappacificazioni, come capita coi figli adolescenti. Il minore, di anni 17, era in casa con lei, più di un mese fa: forse a un certo punto ci fu qualche rimprovero. Fatto sta che il ragazzo la spinse verso il muro stringendola per il collo fino ad ammazzarla, quindi la trascinò fino alle scale e la scaraventò di sotto. Al 118 disse che si era trattato di un incidente e, nel tentativo di sviare le indagini, si fece tatuare sul braccio la scritta: «Nemmeno la morte ci potrà separare, ti amo mamma». Ci vollero le microspie e un mese di ascolto per capire cosa aveva davvero fatto il ragazzo, che solo pochi giorni prima del delitto su Facebook aveva pubblicato il messaggio: «Come è bello stare con mamma». Giornata di mercoledì 1 aprile, sulle scale d’ingresso di una casa della frazione Donnici, Cosenza.