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 2015  maggio 14 Giovedì calendario

La musica di Gigi D’Alessio     Nel suo recente intervento sulla mia presunta conversione laica — più che un articolo che esprime chiaramente la sua posizione, una breve nota a margine, insinuante e affilata come un coltello — Aldo Grasso cita con malcelata riprovazione le mie esibizioni alle feste di matrimonio di camorristi, le presunte frequentazioni pericolose e le cause in tribunale, suggerendo ai lettori un’immagine distorta di me e interpretando il mio appoggio a Marco Pannella come il goffo tentativo di riscatto da un passato presentato come ambiguo (Corriere, 10 maggio)

La musica di Gigi D’Alessio     Nel suo recente intervento sulla mia presunta conversione laica — più che un articolo che esprime chiaramente la sua posizione, una breve nota a margine, insinuante e affilata come un coltello — Aldo Grasso cita con malcelata riprovazione le mie esibizioni alle feste di matrimonio di camorristi, le presunte frequentazioni pericolose e le cause in tribunale, suggerendo ai lettori un’immagine distorta di me e interpretando il mio appoggio a Marco Pannella come il goffo tentativo di riscatto da un passato presentato come ambiguo (Corriere, 10 maggio).    Avevo 20 anni e cantavo per chiunque mi ingaggiasse. L’intelligenza di Grasso di certo non gli permetterà di pensare che averlo fatto anche ai matrimoni dei camorristi mi abbia reso connivente con loro. Ho cantato anche davanti al Santo Padre, se è per questo, e per lo stesso principio dovrei essere in odore di santità!    Non ho mai danneggiato nessuno, e lo sanno bene i magistrati che mi hanno prosciolto dall’accusa di qualsiasi connivenza con fatti di reato. Semplicemente offro la mia musica al pubblico ed è sempre stato così. Ho scritto miriadi di note e percorso migliaia di chilometri per esibirmi davanti a chi voleva ascoltarmi: «Tutta una vita a far suonare un pianoforte, lasciandoci dentro anche le dita» come cantava Lucio Dalla.     La musica è il mio lavoro e il mio pane, ma è anche il lavoro e il pane di decine di persone che lavorano con me. Conosco le loro famiglie e i loro figli crescono con i miei. Una responsabilità in più che mi rende necessariamente più forte. La musica mi ha aperto la strada, mentre a molti che sono cresciuti con me sfortunatamente ciò non è stato concesso, e per questo canto anche la loro canzone. Gigi D’Alessio La mia, come Gigi D’Alessio ha ben colto, era solo una breve nota a margine, nello spirito della rubrica. Il selfie con Pannella l’ha messo in circolo lui, le informazioni sui concerti giovanili le ho tratti da una sua intervista. Gigi D’Alessio offre musica, io un po’ d’ironia. Aldo Grasso