www.cinquantamila.it/fiordafiore 14/5/2015, 14 maggio 2015
Il piano europeo per affrontare il problema dei migranti • L’Istat dice che l’Italia è fuori dalla recessione • La domanda interna riparte • Intesa del Vaticano con lo «Stato di Palestina» • Un figlio uccide la madre e poi si tatua «Ti amo mamma» • Kim Jong-un uccide un suo ministro a cannonate • L’asta dei radicali Migranti A Bruxelles è stato trovato un accordo sui richiedenti asilo: l’Italia dovrà ospitarne solo l’11,84%
Il piano europeo per affrontare il problema dei migranti • L’Istat dice che l’Italia è fuori dalla recessione • La domanda interna riparte • Intesa del Vaticano con lo «Stato di Palestina» • Un figlio uccide la madre e poi si tatua «Ti amo mamma» • Kim Jong-un uccide un suo ministro a cannonate • L’asta dei radicali Migranti A Bruxelles è stato trovato un accordo sui richiedenti asilo: l’Italia dovrà ospitarne solo l’11,84%. Devono essere individuati i luoghi dove creare almeno sette centri per lo smistamento degli stranieri, ognuno dei quali non dovrà accoglierne più di 400. Il punto fondamentale dell’intesa raggiunta grazie all’impegno del presidente Jean-Claude Juncker riguarda la distribuzione obbligatoria dei profughi. I 25 Stati della Ue (al momento sono fuori Regno Unito, Irlanda e Danimarca) dovranno dividersi le persone attualmente presenti in Europa in base a un sistema percentuale che tiene conto di 4 parametri: il numero della popolazione al primo gennaio 2014; il Pil del 2013; il numero di richieste di asilo ricevute e quelle concesse; il tasso di disoccupazione alla fine del 2014. Seguendo questo criterio la Germania dovrà garantire assistenza al 18,42% degli stranieri, la Francia al 14,17, l’Italia all’11,84, la Spagna al 9,10 e via via fino a Cipro che si occuperà dello 0,39. Per cercare di «togliere lavoro agli scafisti e trasferirle in maniera legale e sicura» si è poi deciso di accogliere (sempre seguendo un sistema percentuale) 20mila persone che si trovano nei loro Paesi di origine e hanno già chiesto asilo attraverso l’Alto commissariato per i rifugiati. L’Italia ne assisterà 1.989. Linea dura viene invece annunciata contro gli irregolari che nel 2014 sono stati ben 283.532. Al momento sono stati stanziati 60 milioni di euro per le ricollocazioni e 50 milioni di euro per l’assistenza dei 20mila profughi. Ripresa/1 L’Italia è fuori dalla recessione: l’Istat ha certificato nel primo trimestre del 2015 una crescita dello 0,3% rispetto al trimestre precedente, superando le stime degli analisti, e facendo intravedere anche per Roma la ripresa, già cominciata nel resto d’Europa (che nel primo trimestre segna un +0,4% di Pil). Nello stesso giorno l’Italia ottiene dalla Commissione Ue quella clausola di flessibilità sui conti pubblici in cambio di riforme. Il via libera sulla flessibilità, che consentirà all’Italia di effettuare aggiustamenti inferiori del deficit nel 2015 e 2016 rispetto alle regole del patto di stabilità, è un’apertura di credito di fronte all’agenda di riforme «intensa e ambiziosa» contenuta nel Def, come l’ha definita il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis. Il responsabile per l’euro ha però ricordato che l’Italia «deve attuare le sue intenzioni su Pubblica amministrazione, lavoro e fisco». Ripresa/2 Il segno positivo del Pil non è dovuto all’export: gli ultimi riscontri, infatti, segnalano un aumento delle importazioni sulle esportazioni e di conseguenza il +0,3% è stato determinato dalla domanda interna. Settori che stanno spingendo di più il Pil: i mezzi di trasporto hanno ricominciato a sostenere la domanda interna e la riprova la si ha dall’incremento delle immatricolazioni di auto; e poi il settore farmaceutico che in un anno ha visto aumentare la produzione in Italia del 22,2% e che ha aumentato nel 2014 gli investimenti all’incirca del 15% (Di Vico, Cds). Palestina Il Vaticano ha firmato un «accordo globale» con lo «Stato di Palestina». Questo accordo, seppure «in forma indiretta», spiega monsignor Antoine Camilleri, numero tre della Segreteria di Stato, si auspica possa «aiutare i palestinesi nel vedere stabilito e riconosciuto uno Stato della Palestina indipendente». Il riconoscimento dello status palestinese c’era fin da quando, il 29 novembre 2012, l’Assemblea generale dell’Onu approvò la risoluzione che accoglieva la Palestina come «Stato osservatore non membro» e la Santa Sede, osservatore permanente, firmò una dichiarazione a favore. Già dall’Annuario pontificio 2014, riferito al 2013, nell’elenco del corpo diplomatico la voce «Rappresentanza dell’Olp» è stata sostituita dal «rappresentante dello Stato di Palestina». La stessa dicitura compariva l’anno scorso nel programma ufficiale del viaggio in Terra Santa di Francesco e si ripeteva quando il Papa accolse l’8 giugno in Vaticano Abu Mazen e Shimon Peres. Delitto Patrizia Schettini, 53 anni. Insegnante di pianoforte, insieme al marito anni addietro aveva adottato due bambini, che ormai s’erano fatti grandi. In famiglia erano normali liti e rappacificazioni, come capita coi figli adolescenti. Il minore, di anni 17, era in casa con lei, più di un mese fa: forse a un certo punto ci fu qualche rimprovero. Fatto sta che il ragazzo la spinse verso il muro stringendola per il collo fino ad ammazzarla, quindi la trascinò fino alle scale e la scaraventò di sotto. Al 118 disse che si era trattato di un incidente e, nel tentativo di sviare le indagini, si fece tatuare sul braccio la scritta: «Nemmeno la morte ci potrà separare, ti amo mamma». Ci vollero le microspie e un mese di ascolto per capire cosa aveva davvero fatto il ragazzo, che solo pochi giorni prima del delitto su Facebook aveva pubblicato il messaggio: «Come è bello stare con mamma». Giornata di mercoledì 1 aprile, sulle scale d’ingresso di una casa della frazione Donnici, Cosenza. Sonno Il generale Hyon Yong-chol, 65 anni, ministro nordcoreano delle forze armate, è stato giudicato colpevole di essersi addormentato durante una manifestazione presieduta dal capo del regime, Kim Jong-un. Quindi, condannato a morte, il 30 aprile è stato ammazzato con una cannonata della contraerea. Questo è ciò che dicono i servizi segreti sudcoreani. Asta Su astaradicale.it il partito dei radicali mette all’asta cimeli per raccogliere fondi. Tra gli oggetti all’incanto c’è una foto di Emma bonino, parecchi poster di storiche campagne, l’ultimo dipinto realizzato da Piergiorgio Welby, una lettera inedita di Bobbio eccetera. Stessa iniziativa nel 1986. Allora furono venduti un maglione girocollo nero di Pannella (350mila lire), il giubbotto di pelle indossato da Enzo Tortora il giorno dell’arresto (530mila lire), un paio di jeans della Bonino con la scritta «ne hanno viste di tutti i colori» (100mila lire) (Ceccarelli, Rep).