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 2015  maggio 12 Martedì calendario

PROCESSI CIVILI, ITALIA SPACCATA

Oltre 1.700 giorni: è la differenza di tempo che passa tra la risoluzione di un contenzioso al tribunale di Aosta e quello di Lamezia Terme. Ovvero, oltre quattro anni e mezzo separano il tribunale più veloce d’Italia e quello più lento: ad Aosta la giacenza media è infatti pari a 320 giorni, mentre a Lamezia Terme, che risulta l’ultimo tra i 139 tribunali italiani, di giorni ce ne vogliono oltre 2 mila. In generale, poi, in quasi 100 tribunali d’Italia su 139 una lite dura in media più di due anni. Con una giacenza media pari a 965 giorni e una percentuale di procedimenti fermi sulla scrivania da più di tre anni del 37%. Inoltre, se da un lato la performance complessiva della giustizia civile è migliorata del 5% all’anno negli ultimi cinque anni, dall’altro una durata di due anni e mezzo in primo grado e di quasi nove anni compresi i tre gradi di giudizio, relegano l’Italia a un abisso di distanza dai benchmark internazionali. È quanto emerge dallo studio «Misurare la performance dei tribunali», elaborato nell’ambito dei lavori dell’Osservatorio per il monitoraggio degli effetti sull’economia delle riforme della giustizia, presieduto da Paola Severino, e pubblicato ieri sul sito del Mingiustizia. Secondo l’indagine, che si è concentrata su circa 2 milioni di cause complesse (contenzioso di tribunali) pendenti al 31 dicembre 2013 su un totale di 5 milioni di ogni grado e ufficio, la variabilità della performance tra i 139 tribunali italiani è molto elevata. Tra i grandi tribunali, troviamo Torino tra i migliori al settimo posto, con una giacenza media pari a 424 giorni e un’incidenza degli ultra triennali pari al 6,4%. Buona anche la performance del tribunale di Milano, in seconda fascia con una durata media di 545 giorni e il 14,7% dei contenziosi giacenti da oltre tre anni. Più giù Roma, in coda alla fascia intermedia con una durata pari a 693 giorni e un indice ultra triennale del 18,5%. Le liti che durano di più sono quelle che riguardano le successioni, seguite dalla responsabilità extracontrattuale. Per diritti reali, possesso, trascrizioni, ci vogliono 1.451 giorni, per contratti e obbligazioni 1.260.
Gabriele Ventura, ItaliaOggi 12/5/2015